A futura memoria (dal Corriere del Veneto):
Senato (4.724 sezioni su 4.724). A livello di coalizione il centrodestra ha raccolto 32,8%, acquisendo il premio di maggioranza, il centrosinistra il 25%, il Movimento 5 stelle il 24,5%; Monti l’11%. Il premio di maggioranza per il Senato ha aggiudicato 14 dei 24 senatori previsti. La ripartizione dovrebbe essere di 9 senatori per il Pdl (in Veneto ha preso il 19,2%), 5 per la Lega (10,9%), 4 per il Pd (23,2%), 4 per il M5S (24,5%) e 2 di Con Monti per l’Italia (11%). Questi, in via ufficiosa, gli eletti.
Pdl: Niccolò Ghedini, Maurizio Sacconi, Anna Bonfrisco, Pierantonio Zanettin, Marco Marin, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Mario Dalla Tor, Giovanni Piccolo. Silvio Berlusconi, capolista, se dovesse scegliere un’altro collegio rispetto a quello del Veneto, lascerebbe il posto a Franco Conte.
Lega: Massimo Bitonci (capolista), Patrizia Bisinella, Rafaela Bellot, Emanuela Munerato e Erika Stefani.
Pd: Laura Puppato (capolista), Felice Casson, Giorgio Santini e Rosanna Filippin. M5S: Enrico Cappelletti (capolista), Paola De Pin, Giovanni Endrizzi e Gianni Pietro Girotto.
Scelta Civica con Monti: Gianpiero Dalla Zuanna (capolista) e Antonio De Poli.
Non passerebbero, invece, ex parlamentari, come Fabio Gava, uscito dal Pdl, e Maurizio Fistarol, ex sindaco di Belluno. (Ansa)
Alla Camera Veneto 1 (Verona, Vicenza, Padova, Rovigo) 2841 sezioni su 2841: Monti al 11,9% (Scelta civica al 10; Udc al 1,6, Fli allo 0,26); Berlusconi al 33,1% (Pdl 19,2 Lega al 10,85 Fratelli d’Italia all’1,67); Bersani al 22,2 (Pd 20,3 Sel 1,7); Beppe Grillo al 25,6; Fare per fermare il declino al 2,4%; Ingroia all’1,3. Gli eletti del collegio dovrebbero essere:
14 deputati per Bersani di cui 13 del Pd (Davide Zoggia, Alessandro Naccarato, Alessandra Moretti, Federico Ginato, Diego Zardini, Giulia Narduolo, Gian Pietro Dal Moro, Diego Crivellari, Daniela Sbrollini, Margherita Miotto, Vincenzo D’Arienzo, Filippo Crimi, Alessia Rotta) e 1 di Sel (Alessandro Zan);
8 per Berlusconi, di cui 5 del Pdl (Giancarlo Galan, Alberto Giorgetti, Piero Longo, Lorena Milanato, Catia Polidori) e 3 della Lega (Matteo Bragantini, Filippo Busin, Roberto Caon),
3 per Monti di cui 2 di Lista civica per Monti (Ilaria Capua, Stefano Quintarelli) e 1 dell’Udc (Mario Catania, se non opterà per questo collegio Stefano Valdegamberi);
6 del Movimento 5 Stelle (Francesca Businarolo, Silvia Benedetti, Gessica Rostellato, Marco Brugnerotto, Mattia Fantinati, Turco Tancredi).
Veneto 2 (Venezia, Treviso, Belluno) 1.883 sezioni su 1.883: Monti al 11,7% (con Scelta Civica al 10,2 Fli allo 0,26 e l’Udc all’1,3); Bersani al 25 (Pd al 22,8 e Sel al 2); Berlusconi al 29,5 (Pdl al 17,7 e Lega al 10); Beppe Grillo con il suo Movimento 5 stelle al 27,4 per cento; Fare per Fermare il declino al 2,1; Rivoluzione Civile di Ingroia all’1,4. Gli eletti del collegio dovrebbero essere:
10 per Bersani di cui 9 del Pd (Pier Paolo Baretta, Michele Mognato, Simonetta Rubinato, Delia Murer, Andrea Martella, Floriana Casellato, Roger De Monech, Oreste Pastorelli, Sara Moretto) 1 Sel (Giulio Marcon);
4 per Berlusconi di cui 2 del Pdl (Renato Brunetta, Valentino Valentini), e 2 della Lega (Marco Marcolin e Emanuele Prataviera);
2 di Scelta civica con Mario Monti (Alberto Bombassei ed Enrico Zanetti);
4 del Movimento 5 stelle (Arianna Spesotto, Marco Da Villa, Federico D’Incà, Emanuele Cozzolino).