Convinti sembrano convinti eh, quelli di montagna.tv, ed è già una buona cosa. Ci hanno messo in maiuscolo il luogo del fatto, PIEVE DI CADORE, ci hanno anche confezionato un bel titolo d’effetto “Cadore, trovano gioielli appesi a un albero mentre puliscono il sentiero” e poi… giù con la cronaca.
PIEVE DI CADORE, Belluno — Ritrovamento davvero insolito durante la giornata ecologica “Remonon su nuosc luosc”. Tra i boschi e i sentieri delle valli ladine, i volontari hanno infatti ritrovato appesa ad un albero una federa contente alcuni gioielli, risultato di un furto effettuato ad Arabba alcune settimane fa. La refurtiva è stata prontamente restituita ai proprietari.
E’ stato quel ladino così poco cadorino – Remonon su nuosc luosc – che ha destato in me immediato sospetto: vuoi vedere, mi son detto, che ‘sti qua hanno scambiato Pieve di Livinallongo con Pieve di Cadore?
Ma poi scorrendo l’articolo leggo “Secondo quanto riporta il Corriere delle Alpi …” e mi devo ricredere: qui, allora, a toppare è stato il CorrierAlpi, mi dico. Guglo l’articolo del Corriere che, invece, è assolutamente in campana e fa sì riferimento a Pieve, ma non a quello di Cadore, bensì – come originariamente preventivato – a quello di Livinallongo (che non sono proprio a un tiro di schioppo uno dall’altro).
Secondo quanto riporta Il Corriere delle Alpi, l’iniziativa è stata organizzata per quest’anno in contemporanea dai comuni delle vallate ladine di Sella di Corvara, Selva Val Gardena, Canazei e Fodom allo scopo di ripulire le strade che portano ai passi Falzarego, Pordoi e Campolongo. A poca distanza dall’abitato di Pieve di Cadore i volontari hanno però notato una federa di un cuscino appesa ad un albero.
E allora penso alla sfortunata redazione, alle fasi concitate per produrre un nuovo gustoso articolo, e mi convinco che fumare l’erba cipollina ha davvero delle controindicazioni. Che poi, a dirla tutta, Pieve, quello di Cadore, ha cercato di andare coi furlans, pur con pochissima convinzione. E per beffa te lo vanno anche a mettere al confine con l’Alto Adige, fra i ladini del Sella. Ben gli sta!