Si parla di “divario digitale” e più specificamente di velocità di internet. Il prossimo anno, si dice, la connessione Adsl a 7 mega sarà una realtà per tutta la provincia. Nel dibattito si inserisce anche l’autorevole voce del vicepresidente del Bim consorzio, tale Manfreda, sindaco di Lozzo:
[…] Obiettivo 20 mega. «Il progetto regione punta ad arrivare a 20 mega nel futuro» spiega Mario Manfreda, vicepresidente del Consorzio Bim, «rispetto alla situazione delle infrastrutture non serve piangerci addosso ma essere operativi. Quelli posti insieme alla Regione sono obiettivi minimi visto che l’Europa corre già a 100 mega di velocità ma noi speriamo di andare oltre a breve. […]».
L’ignoranza non è un peccato capitale.
Dice Manfreda: “visto che l’Europa corre già a 100 mega di velocità ma noi speriamo di andare oltre a breve.”
Ora, sarebbe bello capire come pensa il vostro sindaco, questa volta nelle vesti di vicepresidente del Bim consorzio, di “andare oltre a breve” – e sia chiaro, oltre i 100 mega – quando per la fine del 2015 – forse – l’adsl a 7 mega sarà una realtà per tutta la provincia (presagio: poteri divinatori nascosti? molto ben nascosti?).
Cioè, quel divario di 93 mega, da 7 a 100, come penserebbe di saltarlo? Campano? Zip-Line? Ma l’ignoranza sull’argomento si palesa ancor più nell’affermazione: “visto che l’Europa corre già a 100 mega di velocità”
‘Sta cosa che l’Europa corre già a 100 mega di velocità dove se l’è andata a trovare??
Perché, per quanto ne so io, i 100 mega (mega ché? mega-piccioni-viaggiatori? … suppongo siano Mbps) in Europa sono un miraggio anche per i più ben messi (qui stamo a parlà de connessioni ad uso consumer, al massimo business non Nato, Ncis, Nsa, ecc.).
Per chi volesse verificare di persona (Italia 8,3 Mbps; Spagna 23; Francia 32; Germania 25; Gran Bretagna 27; Norvegia 37; Svezia 42; Svizzera 49; media EU 24,5; media G8 23,5; media OECD 22,9; Graph period: Nov 11, 2011 – May 12, 2014).
Immagine tratta da: Netindex.