curiosando

tecnici Bim Gsp infrangono il precedente record dei ‘danni da terremoto riparati in tempi record’

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Apparteneva a Tofuso Eltubo (parente di Tofuso Lamoto, campione giapponese di motociclismo) che a Fukushima era riuscito con la sua squadra a tamponare una falla sgorgante acqua radioattiva in tempi record, demolendo il precedente record di riparazione in tempi record.

Il nuovo record appartiene ora al Bim Gsp che in tempi record, in una corsa contro il tempo, è riuscito a riparare il tubo in tempi record (chiaro no?). La certezza si ha dalla cronaca del CorrierAlpi lì dove si dice che le operazioni “sono state ultimate in anticipo rispetto alla tempistica prevista” (in un primo tempo, infatti, i tecnici avevano stabilito l’ultimazione dell’intervento in occasione della Santa Pasqua). Poi, un colpo di culo, evidentemente.

Se pensiamo che a 67 sindaci ci sono voluti 10 anni 10 e un buco di 89 milioni di euri per accorgersi del Famigerato Buco nell’Acqua, la cosa ha quasi del miracoloso.

Riparato a tempo di record il guasto all’acquedotto a Mas-Peron. Le operazioni, iniziate alle prime ore del mattino, si sono svolte con regolarità e sono state ultimate in anticipo rispetto alla tempistica prevista.

tofusoeltubo

 

le pippe del papa

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Gramellini. Nel “Buongiono” non sempre centra l’obiettivo (ci mancherebbe). Questa volta sì, eccome. Di mio ci metto il titolo (qui tutto il “Buongiorno”):

Crescete e moltiplicatevi ma senza esagerare, è la lieta novella annunciata ieri dal Papa Pop. I buoni cattolici, dice Francesco, non devono comportarsi come conigli. […]

Il Discorso del Coniglio segue di pochi giorni il Discorso del Pugno (a chi insulta la mamma)  […]. Da laico affettuoso mi permetto soltanto di chiedergli se non pensa che alla lunga questo suo parlare semplice e pieno di buon senso, mai seguito però da fatti concreti, non rischi di togliergli autorevolezza e credibilità. Facendolo assomigliare, più che a un vecchio prete argentino, a un giovane premier toscano.

papa Checco alla pugna

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Checco ha forzato la mano – è proprio il caso di dirlo – lasciandosi scappare una battuta che Ratzi non avrebbe pronunciato neanche sotto tortura.

Papa: «Se dici una parolaccia su mia mamma ti devi aspettare un pugno»

Magari solo per alimentare i contorni di quell’immagine di papa alla buona che attorno a lui si è creata e che lui, appunto, non disdegna di alimentare (se telefona anche a Brosio…  no, no, quello era uno scherzo di Scherzi a parte).

Scherzi a parte, quello che fin da subito ci ha visto più in là è stato Alessandro Gilioli, come già avidenziato nel post quale che sia il Dio rappresentato…:

[…] Il vero scontro di civiltà mondiale oggi è uno solo.

Tra quelli che anche di fronte a vignette così – quale che sia il Dio rappresentato, quale che sia la religione presa di mira – continuano a dire:

Io sono Charlie.

E quelli che no.

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fatti una pera… a ‘un passo dal cielo’

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Non fosse che piuttosto di avere tra le palle Terence mi guarderei quella ciofeca di Benigni per la durata di tutti i comandamenti (che è di per sé inguardabile), questa sera potrei farmi una pera su Rai 1 (solo per l’ambientazione, logicamente, ché la trama è troppo complicata: Natasha sparisce dalla malga …).

Ma forse mi leggerò il bollettino comunale last edition che già dalle prime righe promette raffinatezze letterarie quasi esclusive. Poi domani mi dite com’era San Candido (la prossima ambientazione sarà ad Auronzo e la serie avrà il titolo “il gallo canta sempre due volte” o, in alternativa, “l’ultimo dei moignoche“).

(per far partire il promo, se vi interessa, cliccare 2-3 volte sul “pincionoto”)

 

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