nascite e disoccupazione in Italia (2001-2013)
Chi non lavora non fa l’amore (e quindi…).
(ma questo, dello spopolamento, è solo uno degli elementi…)
(via @Minutemanitaly)
Chi non lavora non fa l’amore (e quindi…).
(ma questo, dello spopolamento, è solo uno degli elementi…)
(via @Minutemanitaly)
Che il marietto abbia una qualche importanza in europa è banale essendo a capo della Bce. Ma il draghetto, ovviamente osservaten a visten dal board krukkenofilo, non è che abbia dato grandi dimostrazioni di agente “costruttore”. Al massimo è un agente “stampellatore”.
Sì, ok, c’ha provato col QE, ma ad un anno di distanza s’è visto che non è servito a una mazza. L’inflazione l’avrebbero spinta di più le gemelle Kessler, invitandoti a bere birra bavarese aromatizzata al glifosato. In realtà ha messo pian pianino il cappio al collo dell’italietta e al primo cenno di “euforia” (da chiunque provenga) è pronto a tirarlo (basta che evochi possibili difficoltà a comprare il debito italiano, qualora le ranking company dovessero downgradare ancora di uno scalino la valutazione dell’italico stivaletto).
Insomma, il premio “costruttori d’europa” andrebbe dato a Erdogan (che, per quanto pagato profumatamente, sta facendo il lavoro che la baldracca EU-UE non è in grado di fare da sé). Sarà per il prossimo anno.
Oh cazzo! A parte che non è Baiòn ma Baión, a parte che non è Ciaredo ma Ciareido (regola di scrittura n.25 di Umberto Eco 25. Gli accenti non debbono essere nè scorretti nè inutili, perchè chi lo fà sbaglia..) ma me sto a sganascià. Dunque, la stagione di questi rifugi “sarà inaugurata all’insegna della “Legalità” in collaborazione con Libera Cadore!”
PIEVE DI CADORE. La stagione estiva dei rifugi Chiggiato, Baiòn – Elio Boni e Ciaredo sarà inaugurata all’insegna della “Legalità” in collaborazione con Libera Cadore. […]
E mi dico: vuoi vedere che, all’insegna della Legalità (con la l maiuscola eh!), questa è la volta buona? Niente moto, quad e altri mezzi a motore (non autorizzati) oltre la linea di transito consentita! E’ un’inezia, è vero, ma la conquista del paradiso si fa per piccoli passi.
(ohhh: avvisate anche quelli del Cai, che di solito sono voltati di spalle)
Il libro, Monte Piana & Monte Piano – Testimonianze fotografiche della Grande Guerra nelle Dolomiti 1915-1917, è uscito alla fine di luglio dello scorso anno accolto con un vasto favore di pubblico.
La grande calura che ha spinto mandrie di turisti dalle nostre parti, l’interesse storico per una delle pagine della Grande Guerra di maggior intensità emotiva, la possibilità di avere – condensato in un libro – un vasto e in buona parte inedito atlante fotografico delle vicende legate al Monte Piana e al Monte Piano, sono state condizioni che hanno favorito la diffusione della pubblicazione.
Ora che è nuovamente in libreria, ci è parso doveroso ricordare questa ormai “vecchia fatica”.
(se la visualizzazione sottostante dovesse dare qualche problema, qui c’è l’indirizzo diretto)
Cioè, davvero, qui siamo oltre. Irraggiungibili. Capite, no, che ora, con il feed, il salto sarà astrale. Dove andremo a finire con queste novità così scoppiettanti, così disarmanti, così disorientanti?
Ma fate in fretta!!
Accorrete, vale solo per oggi. Da domani, invece, sboba.
Dal mese di gennaio 2016 i soggetti che aderiranno al progetto potranno disporre di Dolomiti UNESCO feed, il banner da apporre nella home page del proprio sito internet. Nel banner, visibile qui, riconoscibile dal logo della Fondazione Dolomiti UNESCO, sono presenti le principali news che riguardano il Sito Dolomiti UNESCO, collegate direttamente a www.dolomitiunesco.info. Il banner una volta installato si aggiorna automaticamente ogni volta verranno inseriti nuovi contenuti al sito internet della Fondazione.
Ad oggi hanno aderito all’iniziativa un gruppo di rifugisti, e a breve anche i comuni di Cavalese, Rocca Pietore e San Candido/Innichen, fra i primi enti comunali a dotarsi di Dolomiti UNESCO feed. […]
Quanta pazienza ci vuole.
(Oooo: adesso che c’avete un feed, se volete, ve lo ficco in Dolomiti Rss, che ne dite?)
Intanto, trattandosi di un #losapevateche la precisione sarebbe d’obbligo, no? Infatti, non sarebbe stato lui (Dolomieu) a dare il nome alla roccia che costituisce i “Monti pallidi”, ma De Saussure, “che le attribuì il nome di dolomia, in omaggio al suo scopritore, nel marzo 1792, in una lettera inviata allo stesso Dolomieu” (concedo tuttavia l’attenuante per la quale l’espressione “ha dato il nome” possa intendersi in senso lato: ma un #losapevateche richiede maggior chiarezza espositiva). E poi, dai, “probabilmente lo ha fatto senza mai vederli“: no, non si fa, non si fa!
Un #losapevateche probabilistico è un non senso.
#losapevateche il bimbominkia (come del resto il fallimonti e il pantofoletta)”, senza essere eletto, fa il premier pagliaccetto tanto in giro per l’eurolandia quanto nella sua itaglietta? Buona giornata!
Una curiosità: sapevate che il signor Dolomieu, colui che ha dato il nome ai Monti pallidi probabilmente lo ha fatto senza mai vederli? Buona giornata!
(ma almeno ci provano)