Kekistan, la terra dei Keki
(lode a Kek)
(lode a Kek)
Na sgorladina ML 3,8 (avvertita distintamente) centrata 4 km a sud di Forni di Sopra a una profondità di 2 km, seguita da alcune scosse di assestamento:
In attesa che l’ubriacatura da campagna elettorale si stemperi in un vomito liberatorio.
La Corriera delle alpi propone un video-riassunto dell’articolo col quale annuncia l’arrivo tra gli umani di un altro pezzo della saga Star Wars: per ora il teaser e il trailer (a maggio la pizza). Su un fotogramma di tale video gli autori decantano “le bellezze di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo” che, nel trailer, dicono, “fanno capolino a più riprese“.
Ora, il trailer è, in quanto a luce, piuttosto cavernicolo (un sacco dark) e le ambientazioni seguono evidentemente quel solco tenebroso, sicché le supposte bellezze, avvolte da atmosfera fosca e cupa, non si apprezzano manco pel cavolo (sulla prima immagine si vede la Guardia Napoleone con il Monte Piano e la Kuppe K; sulla seconda, dietro la palla di pelo, si intuisce il Col de Varda e il Cristallino di Misurina).
Avessero fatto le riprese alla base della frana del Cristo di Perarolo, non sarebbero venute tanto peggio. Non ci resta che sperare che nella pizza, pardon, nel film, le supposte bellezze facciano un po’ più capolino.
(il fotogramma con le navicelle che si rincorrono sullo sfondo delle Tre Cime ve l’ho risparmiato, ché sembra poco più di un “peron”)
(starò invecchiando, ma d’acchito non sono riuscito a riconoscere i monti rappresentati nella terza immagine (che almeno è solare): per un momento sono andato alla Croda dei Rondoi, ma quella lunga sequenza di monti all’orizzonte mi ha disorientato… approfondirò il tema appena possibile; in relazione al video della Corriera ho però fatto un’altra piccola scoperta, prossimamente su questi pixel…)
Pieve e il resto del Cadore, tra le 46 località che avevano aderito al bando per la candidatura a capitale della cultura 2020, non è entrata tra le prime 10 che ora si contenderanno il “primato”. Il Magnifico dei Magnifici, tale Bortolot, parlando della stesura del progetto, ha detto che “a differenza di altre realtà con risorse economiche importanti, è stato realizzato a costo zero“.
Bisognerebbe capire cosa voglia dire “stesura” e “progetto” e cosa si intenda con “costo zero”. Ma, come dire, l’affermazione ha il suono di una sofferta giustificazione: ci hanno fatto fuori, è vero, ma il nostro progetto (a differenza di altre realtà con risorse economiche importanti) non è costato nulla.
Se solo c’avessimo messo lì qualche euro…
Il “volontariato” può fare miracoli, ma anche gli euro non scherzano. Ora, una cosa è certa: il dossier per la candidatura realizzato a costo zero non ti ha permesso di essere nell’ultima decina. Nel migliore dei casi sei undicesimo, nel peggiore 46esimo. Del resto, al primo classificato viene assegnato un gruzzolone di un milione di euri. Ti sembra possibile “vincere” un milione di euri spendendo solo la carta del dossier, pur con tante ma tante tante belle idee (e pur con l’aiuto delle montagne più belle del mondo che con la cultura c’entrano pochetto, ma vuoi mettere che cornice!) ?
Il prossimo dossier, famolo ancora a costo zero. Nel giro di cinque-sei tornate potrebbe succedere il miracolo che è successo per Cortina 2021.