a Cortina c’è stato il referendum dirondiro dirondello…
A Cortina c’è stato il referendum consultivo sui Mondiali di sci 2021: SÌ o NO. E’ come se a Jesolo avessero fatto un referendum sulla candidabilità al Mondiale della Tintarella 2021. Degli aventi diritto solo il 44% (in fila per sei col resto di due) si è recato a votare. Dicasi quarantaquattro per cento.
Digressione per chi ha ancora i fumi della sbronza domenicale: su 100 persone aventi diritto al voto, 56 hanno continuato a fare l’uncinetto, 44 hanno portato il culo alle urne per esprimere quel voto. Se solo Cortina fosse stata più vicina al mare, alle urne ci sarebbe andato solo il parentado degli amministratores e dei maestri de ski e coridores de bobes.
Di quel 44%, meno del 60% ha votato SÌ. Con un difficile algoritmo giungiamo così a determinare che…
i SÌ sono stati il 25% del corpo elettorale.
A fronte di cotanto trasporto il sindaco di colà sfodera una narrativa di tipo… renziano, anzi, strenziano (ancora un passo e saremmo arrivati a “la mama à fato fritole ma no te digo“):
«Un risultato chiaro, un “SI” con cui i cittadini di Cortina d’Ampezzo hanno dimostrato di credere nel presente e nel futuro del loro paese» spiega il sindaco Franceschi. […]
Capite ora perché Cortina è diventata una baldraccona che non riesce a darla via neanche gratis?