Pensate: ci stavano dietro da ottobre. Tutti insieme appassionatamente. E senza neanche cambiare idea all’ultimo momento. Un esempio da additare: certo, col dito di “Icio” Cattelan.
Adesso la Consorteria ci porterà per mano verso un avvenire radioso e così spero sia di voi.
Mi sono detto che se diamo il nuovo braccialetto in mano ai sindakos – notoriamente sparaseghe di livello top – be’, avremmo finito di avere problemi di produzione di energia elettrica, e potremmo contare – veramente – su una provincia energeticamente autarchica. Si tratta di spingere la ricerca per mettere a punto anche un braccialetto per le sindache, che menarsela senza produrre qualcosa di buono, ora, non sarebbe il caso (perlomeno per parità di genere).
Ora, “il potere è nelle loro mani“.
“Il potere è nelle vostre mani”. E’ lo slogan per pubblicizzare Wankband, il bracciale che riproduce energia elettrica grazie alla masturbazione. Sembrerebbe uno scherzo, ma Pornhub, il sito di video per adulti, ha aperto un portale in cui presenta il particolare dispositivo in un video promozionale. Il braccialetto “ecologico” funziona con un meccanismo davvero elementare: genera energia elettrica tramite una valvola coordinata con il movimento oscillatorio del braccio. Una batteria all’interno di Wankband immagazzina energia necessaria per poter ricaricare il telefono attraverso una semplice presa usb.[…] [liberoquotidiano.it]
Ecco quello che succede quando dei sindakos risoluti decidono di promuovere una class action contro Enel e Terna sulla base del climate change (già la farfalletta che correa fra l’erbetta l’aveva detto affranto).
Ma sembra che stiano starnazzando (i sindakos, sempre loro) anche riguardo a una possibile richiesta di risarcimento lacustre… ma riprenderemo l’argomento in un prossimo post.
Dice Attilio che sta pensando di mettere in scena, con Zeloz, un processo ai buchisti dell’acqua (insomma, ai sindakos colabrodo che si sono avvicendati negli anni nella gestione di quel gigantesco letamaio che è il Bim-Gsp). Mi ero già espresso riguardo all’utilizzo di una possibile variante di quell’intenso dialogo che ha come oggetto l’Africa, la gazzella e il leone…
(In Africa, ogni mattina, quando sorge il sole una gazzella si sveglia; sa che dovrà correre più del leone o rimarrà uccisa. In Africa, ogni mattina, quando sorge il sole un leone si sveglia; sa che dovà correre più della gazzella o morirà di fame. In Africa, ogni mattina, non è importante che tu sia un leone o una gazzella, l’importante è che cominci a correre.)
In provincia di Belluno, ogni mattina, quando sorge il sole un sindakos si sveglia; sa che per quel giorno, senza muovere un dito, ha già fatto un buco di 27.000 euro. In provincia di Belluno, ogni mattina, quando sorge il sole i bellunesi si svegliano; sanno che dovranno pagare da subito l’acqua il 30% in più e poi il 5% in più ogni anno fino al 2019. In provincia di Belluno, ogni mattina, non è importante che tu sia un sindakos o un bellunese, l’importante è che cominci a pagare.