la Lola sconsolata a Col Vidal: c’è mica un po’ d’acqua?
Ci eravamo lasciati alla fine del 2009 con il problema dell’acqua della Lola e di Col Vidal. Era chiaro che dell’acqua per la Lolita, icona turistica in transito per Col Vidal, non se ne sarebbe fatto niente. E niente è stato fatto anche perché, al vostro sindaco, ci sono voluti circa sette mesi per capire che la gestione dell’acquedotto di Fraina è competenza comunale e non di Gsp, figuriamoci se si cimentava in un’opera idraulica complessa come ri-portare l’acqua alla fontanella di Col Vidal. Sulla vicenda di quest’acqua, da me chiamata anche Fonte Taferner in onore del solo che potrebbe ripristinare l’opera, ricorderete, mi sono dilungato con tre articoli: uno, due e tre.
Alla fine, in qualche modo, un filino d’acqua per la Lola ha iniziato a sgorgare portando un certo sollievo alle mandrie. Il tutto, sottolineavo, per intervento del citato Taferner, parte interessata, non per intervento comunale. Il quale Taferner, però, ha giustamente più a cuore la Lola che la Lolita, e ciò spiega il perché l’acqua giunga (pur contingentata) agli abbeveratoi delle vacche ma non alla fontanella turistica di Col Vidal.
Domenica scorsa le vacche erano incazzate perché di acqua non ce n’era neanche per loro. O il bolco si è dimenticato di accendere la pompa o il sistema … fa acqua da qualche parte. Sono propenso a credere che sia quest’ultimo il motivo della mancanza d’acqua all’abbeveratoio del Lago Morto o del Ciadin. E lo sono perché ho visto un gorgogliar d’acqua sul letto stradale a pochi metri dall’abbeveratoio, segno che lì c’è una perdita che comporta, evidentemente, il mancato riempimento del festin.
Si tratterà di fare un buco sulla strada per mettere in luce il tubo e verificare la situazione (peccato che sia un buco in terra, se fosse stato un buco nell’acqua il vostro sindaco avrebbe avuto la strada spianata – avendo già una certa pratica – essendo corresponsabile, al pari di tutti gli altri sindaci bellunesi, del famosissimo – oltreché vergognoso – buco nell’acqua del Bim-Gsp).
Sia come sia, la Lola era senz’acqua (per la Lolita abbiamo perso ogni speranza) e qualcuno dovrebbe trovare la soluzione. La foto con la vacca sconsolata dentro all’abbeveratoio è relativa al pomeriggio di domenica scorsa 8 luglio (la prima foto è del giorno precedente, l’acqua cominciava a scarseggiare …), nulla toglie che al momento in cui scrivo il plotone di intervento rapido abbia già tappato la falla, mettendo fine alla rabbiosa sete della mandria (domani ve lo saprò dire con certezza).