Joseph predica bene ma Ratzola male
Ritrovare l’umiltà, non è festa del consumismo.
Vestito con i paramenti dorati delle occasioni più solenni, il Pontefice, acclamato dalla folla che gremisce la basilica, ha percorso la navata benedicendo i presenti. Quindi, sceso dalla “pedana mobile”, è salito all’altare della Confessione per dare inizio alla liturgia.
“Oggi il Natale è diventato una festa dei negozi, il cui luccichio abbagliante nasconde il mistero dell’umiltà di Dio, la quale ci invita all’umiltà e alla semplicità“.
E’ il monito pronunciato dal Papa durante la messa di Natale in San Pietro. “Preghiamo il Signore di aiutarci ad attraversare con lo sguardo le facciate luccicanti di questo tempo – ha aggiunto – fino a trovare dietro di esse il bambino nella stalla di Betlemme, per scoprire così la vera gioia e la vera luce”.
Ratzi, Ratzi, cos’è questa storia del “luccichio abbagliante” ? Se la prossima volta queste belle parole gliele fa dire ad un monaco, magari gli diamo anche credito. Ma se le continua a dire Lei, ce ne facciamo una pippa. Anche senza scomodare lo IOR.
Da lospiritodigioele: Il potere vaticano non si convertirà mai al Natale?
[…] Sentire in questi giorni le prediche del papa, dei cardinali, dei vescovi bardati con i più lussuosi paramenti, in chiese sfarzose di decorazioni e opere d’arte, dall’alto dei loro privilegi e della loro sicurezza, che parlano del Dio povero e perseguitato è uno schiaffo all’intelligenza ed alla coerenza di tanti seguaci di Gesù che davvero la povertà la vivono o per condizione oggettiva, come i milioni di uomini, donne, bambini del Sud del mondo, o per scelta vera, come tanti testimoni della volontà del loro Signore di “servire un solo padrone” o di amare, come diceva Francesco d’Assisi, “madonna povertà”. […]
Foto: la Repubblica (modificata)