Un po’ come il signor Wolf, ma lui è Luca, De Carlo Luca. Diceva a suo tempo, 2011, (vedi sotto) “e la stazione non sarà dunque abbandonata a se stessa“. Oggi, dopo aver accattonato oops, accantonato il problema degli accattoni (e vedi mo’ con quale piglio; adesso sì che si può guardare avanti verso un radioso futuro…) dice: “Ai gufi il classico…. Ciaooooo”.
Era davvero promettente (infatti prometteva). Peccato.
(gufi?? Qui, ragazzi, il problema è l’orizzonte temporale. Una sveltina è, per tutti, una sveltina. Poi c’è la sveltona. Poi c’è la litogenesi, e i tempi cambiano. Insomma, capite no!?, in certe situazioni la tempestività è tutto. Speedy Gonzales, per dire, ha creato la sua fortuna sulla velocità. E anche la coppia Vile il Coyote e Bip Bip (Road Runner). Poi c’è la realtà. Quella vera-vera e quella in cui si crede. Il gufo, va detto, ha il privilegio di avere dalla sua Murphy: se una cosa può andare storta, andrà storta. Comunque, i gufi… ricambiano: Ciaoooooo)
e vennero a prendere l’accattone…
Il tutto passando anche per questo recente “topic” di Antonio La Quaglia (TreniBelluno.it):
[…] Parlo della situazione di estremo degrado in cui versa la mia carissima stazione di Calalzo, ormai abbandonata a se stessa e che non è più nemmeno l’ombra di quello che era solo pochi anni fa. Non parlo solo della chiusura di tutti i servizi offerti precedentemente, ma dell’attuale indecenza dei luoghi. L’atrio/sala d’attesa, dove sono collocate le macchinette per fare i biglietti e dove il viaggiatore dovrebbe poter aspettare comodamente l’arrivo di un treno o di un autobus, è in condizioni miserrime. […] Qui non si tratta di fare polemiche inutili o pretestuose, ma di salvare una stazione dallo squallore più intollerabile.
venerdì 25 marzo 2016 (ore 19:27) dalle frattaglie di FB:
Problema accattoni in stazione ? RISOLTO! La cooperativa Cadore si è resa disponibile, a titolo gratuito in attesa di definire le modalità di occupazione degli spazi, all’apertura e chiusura della stazione. Il Comune da parte sua ha già inoltrato la richiesta a RFI per il comodato dei locali disponibili . A breve definiremo il tutto e, come promesso, cercheremo di ravvivare i locali della stazione del CADORE. Ai gufi il classico ….. Ciaoooooo
martedì 20 dicembre 2011: Ecco come cambierà la stazione di Calalzo (dal blog “Luca de Carlo sindaco di Calalzo):
La bellissima e storica stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, fermata del treno per i passeggeri diretti a Cortina, continuerà a vivere e anzi potrà diventare sede di associazioni e iniziative locali, mentre la biglietteria degli autobus potrebbe prendere il posto di quella ferroviaria, per la quale le esigenze di risparmio hanno decretato la chiusura degli sportelli serviti da personale. E’ questa la prospettiva aperta lunedì mattina dall’incontro svoltosi proprio nei locali della stazione tra l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il sindaco Luca De Carlo e una rappresentanza di rete Ferroviaria Italiana, società proprietaria dell’immobile.
“Cerchiamo di fare di necessità virtù – ha sottolineato il sindaco De Carlo al termine dell’incontro – alla luce della possibilità di poter disporre di spazi di stazione non più presidiati da personale di Trenitalia.
Paradossalmente una penalizzazione annunciata potrebbe tradursi persino in un arricchimento, per il quale dobbiamo ora mettere tutti i tasselli al loro posto. Si apre la prospettiva di una convenzione con RFI per utilizzare l’edificio come sede di strutture associazionistiche; tramite un accordo con Dolomiti Bus sarà possibile aprire all’interno della stazione la biglietteria del servizio su gomma, gli utilizzatori del treno avranno comunque la possibilità di usare bigliettatrici automatiche tra le più moderne, capaci di rilasciare qualsiasi titolo di viaggio utilizzando sia contante sia ‘denaro elettronico’. I problemi sono tanti – ha concluso il sindaco – dobbiamo tenere questo presidio sul territorio rio e lavoreremo perché ciò avvenga”. Tra l’altro lunedì è stata confermata la notizia che il collegamento ferroviario con Roma sarà attivo nel periodo estivo.
“Abbiamo cercato di correre ai riparti rispetto alla chiusura della tradizionale biglietteria – ha detto dal canto suo l’assessore – e di fatto l’unico vero disagio dovrebbe tradursi nell’impossibilità di un contatto diretto con il personale di Trenitalia, sostituito da emettitrici dell’ultima generazione. I locali lasciati liberi, d’accordo con il Comune, verranno utilizzati come sede di associazioni e la stazione non sarà dunque abbandonata a se stessa. Nello stesso tempo c’è l’ipotesi dello spostamento della biglietteria di Dolomiti bus, con la possibilità che anche questa possa rilasciare biglietti per il treno”.