Dopo San Vito di Cadore tocca a Sappada, la quarta località del comprensorio Centro Cadore – Comelico – Val Boite in termini di presenze turistiche. A 12 anni di distanza essa ha rinunciato (visto che le aveva) sia al 20% di presenze italiane che al 50% di quelle straniere totalizzando un saldo negativo del meno 24,9% (le 100 presenze italiane registrate nel 2000 sono diventate 80 nel 2013, le 100 presenze totali di allora sono diventate 75).
Il declino per Sappada non parte così lontano come per le altre località viste finora (Cortina, Auronzo e San Vito); per sei anni, dal 2000 al 2005, si ha una sostanziale tenuta delle presenze che iniziano a cedere con il 2006 per acuirsi negli anni successivi (il 2009 in particolare) per effetto della crisi finanziaria innescatasi nel 2008 (crollo Lheman).
(Qui il tag che raccoglie tutta la serie dei post sulle differenze annuali delle presenze rispetto al 2000; qui invece quello relativo alla serie completa relativa a presenze, arrivi e suddivisione per tipologia di accoglienza dal 2000 al 2012)