il rating della Francia passerà da AAA a AhAhAh (e una risata ci seppellirà)
Se non fosse che le conseguenze ce le porteremo sul gobbone tutti quanti, a Sarkó sarebbe da dire “Così impari !!”. I mercati sono dei killer chirurgici. Prima Irlanda, Portogallo, Spagna (in attesa delle elezioni) e Grecia, poi l’Italia. Ma vedrete che toccherà anche alla Francia. Il problema è l’euro, non Berlusconi (B. era un problema per noi, non per i mercati). E se è l’euro, come credo, suonerà anche l’ora della Germania.
Insomma, il duo Merkozy (lui più sfrontatamente) ha ridicolizzato l’Italia nel corso della ormai famosa conferenza di Bruxelles del 23 ottobre scorso. Eccoli qui sotto (qui video).
Nel grafico sottostante sono invece evidenziati i rendimenti dei titoli decennali (10.11.2011). Date un’occhiata al tracciato verde circoscritto dal cerchio più in basso. Sono le prime falangi che, dopo aver dato una scossa all’Italia, rivolgeranno i loro “attacchi” alla Francia. Ma nessuno riderà, statene certi. Se la BCE non diventa una vera banca centrale, con la possibilità di battere moneta frusciante ed elargirla come prestatore di ultima istanza (va di moda, ultimamente), l’euro finirà polverizzato. E noi anche. Resta lo zio Sam. Ma anche il dollaro …
Grafico: Rischio Calcolato