bersani
gli astutissimi (o dell’apologia dei piddini)
Neanche l’impareggiabile George Carlin riuscirebbe, in questo momento storico, a superare la comicità di Travaglio mentre descrive gli astutissimi piddini. Robe dell’altro mondo.
http://youtu.be/cEPOan0ajqU
Bersani e il mozzo
Nel video proposto, Bersanino sempre in piedi ha appena perso le elezioni (per la precisione, non le ha vinte). Alla domanda “che cavolo ci stai ancora qui a fare …” l’anguilla risponde “io non sono uno che abbandona la nave: posso starci da capitano o da mozzo, ma non abbandono la nave”.
Dopo le ultime vicende le fronde interne al PD si stanno riorganizzando ed una parte di quelli che finora l’hanno sostenuto si stanno preparando per buttarlo a mare alla prima occasione utile (Veltroni e D’Alema, Finocchiaro e Bindi, queste ultime sacrificate e messe in disparte per “seguire Grillo sul suo campo di gioco”, i “giovani turchi” e lo stesso Renzi che finora si è ciucciato il pollice in disparte).
Può anche essere che mi sbagli, ma fossi in capitan Findus-Bersani, inizierei a gonfiarmi la ciambella di salvataggio. Poi, soprattutto nel PD (vedi Melandri al Maxxi, per fare un banale esempio), un posto da mozzo non si nega a nessuno.
consultazioni Bersani-M5S: umiliazione in diretta …
Per un certo qual senso del pudore non mi sembrava il caso di “mettere in mostra” il video delle consultazioni fra Bersani ed il M5S. Non certo per la placida ostinazione del M5S ed il loro cortese ma fermo NO, quanto per la questua messa in scena da Bersani, un’avvilente e sconfortante umiliazione andata in diretta streaming. Se avesse avuto i voti avrebbe fatto lo sborone, ovvio; ma se i voti non li hai te li devi “comprare” o, perlomeno, devi agevolare il loro avvicinamento, ovvio anche questo.
Guardate che se dovessimo assistere ad un qualsiasi consiglio comunale, pur di basso livello, anche in presenza dei sindakos bellunesi, lo sconforto sarebbe molto ma molto più contenuto.
Si assiste ad una calata di brache del segretario-anguilla che tenta disperatamente ed indecorosamente di corteggiare il M5S come se fosse nei panni di uno di quei marocchini che ti vogliono vendere un tappeto a tutti i costi e ti martellano partendo da 100 euri, per poi scivolare più o meno viscidamente fino a giungere a 20 (questo è il senso).
La trasparenza, lo streaming delle sedute sono una bella cosa, ma se questo è quello che dobbiamo sorbirci, meglio tornare alle sedute a… porte chiuse. Per guardarlo per intero ci vuole un bel po’ di stomaco, anche se bastano i primi 6-7 minuti; se ve la sentite:
il PD inizia a smontare la gioiosa macchina da guerra (per mancanza di finanziamenti …)
Il PD sta già mettendo in conto che, comunque vadano le cose, lo tsunami prodotto dal M5S è tale che in futuro non si potrà – ragionevolmente – far conto sul rimborso/finanziamento ai partiti. In primis perché il M5S ha già rinunciato alla sua quota ed invitato il PD – un invito velenosissimo – a fare altrettando. E sappiamo tutti che il PD con quei soldi foraggia la gioiosa macchina da guerra con cui si è inabissato tanto ai tempi di Occhetto quanto in questi ultimi con capitan Findus-Bersani.
Guardate un po’ quello che hanno messo in rete quelli de La Zanzara (sul sito lettera PD originale in pdf):
Un piano di ristrutturazione lacrime e sangue. “In previsione del superamento del finanziamento pubblico dei partiti” il Pd sta per attuare un “severo ridimensionamento dei costi”. Lo scrive in una lettera ai circa duecento dipendenti del partito il tesoriere Antonio Misiani. Verranno attuati, a quanto scrive Misiani il 22 marzo, “una serie di interventi di razionalizzazione delle spese” tra cui la chiusura delle sedi di via del Tritone 87 e 169 “nel mese di aprile”. “I budget assegnati alla Segreteria nazionale – scrive Misiani – e ai Giovani democratici saranno ridotti del 75 per cento rispetto al 2012 e nel 2013 non saranno assegnati budget ai forum”. I tagli riguardano anche “i contratti con i fornitori del Pd e di Youdem (la tv del partito, ndr)” e “una serie di servizi quali auto Ncc, giornali, viaggi e altro” (A La Zanzara risulta che già siano state cancellate le mazzette dei giornali). Poi ci sono gli interventi sul personale.
Domanda retorica: se non ci fosse stato il M5S con il risultato elettorale che ha avuto, i cambiamenti che abbiamo visto finora avrebbero avuto luogo lo stesso? Dai, che i partiti avrebbero continuato a mettercelo nel bagagliaio.
Beer Sani – siam mica qui a fermentare
La Lunga Marcia delle birre di Bersani (qui, quo e … qua).
(via @roby_italy_51) – (link al post originale su Il Reitaly Show)