domare la natura con l’elicottero: c’è chi può, chi non può e chi stenta
Già vedere il nastro bianco di neve artificiale serpeggiare fra l’erba ingiallita dell’autunno-inverno è una pena infinita, se poi la neve è portata dall’elicottero … .
Colpa dell’inversione termica. Del resto c’è una stagione invernale da tutelare, in qualche modo. E sia, dunque; avanti con l’elicottero che porta la neve in quota. La cosa però desta una grande impressione, e non solo per gli ovvi ed inevitabili aspetti ambientali.
Rapportando la nostra realtà bellunese a quella vivibile dai cugini trentini e altoatesini, ci si rende conto sempre di più che viviamo veramente su due pianeti diversi. Delle tre alternative “c’è chi può, chi non può e chi stenta”, a noi è imposta senza appello la seconda. Ma nonostante questo, e la cosa risulta incredibile, per qualità della vita la provincia di Belluno occupa per il 2011 la terza posizione (su 107), dopo la seconda di Bolzano (Trento è sesta). Oltremodo consolante.
Da l’Adige.it:
Niente neve sulle piste? Te la porta l’elicottero.
FOLGARIA – Se la neve non va alla montagna, la montagna va a prendersi la neve. Con l’elicottero. Ecco lo spettacolo che si è presentato ieri agli abitanti di Fondo Grande: un Eurocopter AS350 Écureuil (scoiattolo) della Lagorair che trasportava neve da Fondo Grande a Cima Pioverna. Per gran parte della mattina e del pomeriggio un ininterrotto susseguirsi di atterraggio, decollo, ascensione, atterraggio, decollo, ridiscesa. Dai 1.350 metri di altitudine di Fondo Grande agli oltre 1.700 dello sbocco delle seggovie su Cima Pioverna.
Foto: (Adige.it)