Consorteria Bim: pagliacci bellunioti al voto /17
Un sindakos è uno che se gli metti in mano questo disegno il lunedì, il sabato dopo sta ancora cercando di fermarli.
(immagine: condividiquesto.com)
Un sindakos è uno che se gli metti in mano questo disegno il lunedì, il sabato dopo sta ancora cercando di fermarli.
(immagine: condividiquesto.com)
Ok, nel Corriere alpino brucano vacche piddine e pidiote. Non è certamente un foglio ‘autonomista’ né tantomeno indipendentista. Ma, cazzo, dove trovano il coraggio di chiamarla Autonomia, quella cosa lì che chiamano, per l’appunto, autonomia.
E poi, sulle tempistiche. Avete mai letto su Repubblica, il papà etilista di tutti i fogli provinciali filiali, delle “settimane decisive“. Noi la prendiamo in giro riferendoci, per esempio, alla “ventiduesima settimana decisiva per…” e basta aggiungerci una stronzata qualsiasi (legge elettorale, JobsAct, liberalizzazioni…).
Dunque sarà un “ultimatum“, scrivono. De che? E’ sempre un penultimatum, credimi a me.
Dice Attilio che sta pensando di mettere in scena, con Zeloz, un processo ai buchisti dell’acqua (insomma, ai sindakos colabrodo che si sono avvicendati negli anni nella gestione di quel gigantesco letamaio che è il Bim-Gsp). Mi ero già espresso riguardo all’utilizzo di una possibile variante di quell’intenso dialogo che ha come oggetto l’Africa, la gazzella e il leone…
(In Africa, ogni mattina, quando sorge il sole una gazzella si sveglia; sa che dovrà correre più del leone o rimarrà uccisa. In Africa, ogni mattina, quando sorge il sole un leone si sveglia; sa che dovà correre più della gazzella o morirà di fame. In Africa, ogni mattina, non è importante che tu sia un leone o una gazzella, l’importante è che cominci a correre.)
In provincia di Belluno, ogni mattina, quando sorge il sole un sindakos si sveglia; sa che per quel giorno, senza muovere un dito, ha già fatto un buco di 27.000 euro. In provincia di Belluno, ogni mattina, quando sorge il sole i bellunesi si svegliano; sanno che dovranno pagare da subito l’acqua il 30% in più e poi il 5% in più ogni anno fino al 2019. In provincia di Belluno, ogni mattina, non è importante che tu sia un sindakos o un bellunese, l’importante è che cominci a pagare.
Il senatore peones Piccoli ci illumina (no, non sta sguainando la spada per una crociata in favore dell’Autonomia bellunese, no; sta friggendo aria, anzi, superfriggendo aria… ma, se volete, ascoltate con le vostre orecchie):
(sullo sfondo c’è la Libia)
Difesa. Tirar fuori orgoglio. Cura. Difendere questa nostra convivenza. Millenni. Millenni di costruzione progressiva (certo con degli errori). Condizione europea molto buona per la convivenza civile e per le persone.
(il dettaglio, vedi Grecia, che la UE ci stia soffocando come popoli lo lasciamo perdere, sono bazzeccole)
E’ ora di riprendere questo orgoglio. Senza questo scatto d’orgoglio, niente società.
(ma voi, riuscite a capire che cosa sta dicendo? quali sarebbero le modalità per poter attuare questo scatto d’orgoglio? facciamo la ola? ce lo meniamo una sola volta a settimana? aspettiamo le prossime uscite, il peones dice che nelle prossime settimane e mesi tornerà sull’argomento: lo attenderemo a bocca aperta)
(all’apertura del video c’è una con le braccia aperte che sembra persa in un attimo di godibile felicità o di felice godibilità; in sovrimpressione appaiono le parole Bellunesi, Veneti, Italiani, Europei; poi arriva anche il titolo della “trattazione”: “Un orgoglio da riconquistare”; secondo me, però, è il cetriolone fuori campo che la rende così intensamente felice e persa)
Feroci contrapposizioni fra sindakos per la conquista del diritto d’accoppiamento.
(foto bigcattoy.com)
Sindakos. Potenti, anzi, potentissimi.
https://twitter.com/FascinatingVids/status/564257648208801794