Super Padrin e i broccoletti
Roberto Padrin è il nuovo presidente della Provinciazza. Il nostro s’è subito tirato su le maniche e s’è messo sotto (o sopra, o sottosopra, fate voi). Ecco il carrello dei bolliti:
- «Mi sento una bella responsabilità, perché ho ricevuto un mandato importante da parte dei miei colleghi sindaci. Un mandato che mi impone di lavorare fin da subito»
- «La prima scadenza, impellente, è quella del referendum consultivo del 22 ottobre.
- Poi c’è Veneto strade. Anche questa una questione urgente, perché il 2018 è alle porte e la Provincia attende ancora i 5 milioni di euro…
- Infine la legge 25, per la specificità della Provincia: «Dobbiamo riprendere in mano il discorso con la Regione…
- Ma, soprattutto, Padrin mira a ricompattare il Bellunese, che sulla scelta del nuovo presidente della Provincia si è frantumato…
E questo (tratto da altro articolo) è il carrello degli arrosti:
- Viabilità e trasporti. È la delega di Padrin, insieme al turismo. «Il Piano Anas per Cortina porterà a migliorare le nostre strade, anche dal punto di vista della sicurezza», ricorda, «ma non dimentichiamo tutto il resto della viabilità provinciale».
- Nel suo programma Padrin ha inserito il miglioramento dei collegamenti intervallivi, il completamento della variante di Feltre (prosecuzione della Fenadora-Anzù), la variante di Mel, un collegamento sul Piave fra Mel e S. Giustina, il completamento della viabilità tra Lentiai e Busche, il collegamento con la Pedemontana veneta e il miglioramento della 348 Feltrina, …
- Ampio il capitolo sul treno: la rete ferroviaria deve essere adeguata, è scritto nel programma, …
- Con Enel va risolto il contenzioso sui sovracanoni pregressi. A Enel e Terna, infine, «la Provincia chiederà con forza l’eliminazione dei tralicci nelle zone abitate, …
- Turismo. A novembre Eurac presenterà lo studio per il marketing territoriale, «dobbiamo sfruttare l’opportunità, ma anche potenziare l’offerta turistica e costruire prodotti turistici…
Come potete vedere, tanta roba. E senza neanche considerare nel dettaglio il “programma” che SuperPadrin ha presentato. Donald Trump ha meno cose da fare. Ma c’è di più. Il nostro, urbi et orbi, oltre a salvare la galassia dai romulani, ha nientepopodimeno che rassicurato i cittadini che lo hanno eletto sindaco nel 2014 (neretto nostro):
… e una rassicurazione, rivolta ai cittadini che lo hanno eletto sindaco nel 2014: «Prima di tutto sono sindaco, il mio impegno per Longarone e la sua comunità non verrà meno anche se sono il presidente della Provincia».
(Aooh, Robbè’, me servirebbero giusto du’ broccoletti! Che me passeresti dar fruttarolo quanno hai finito n provincia!?)