Sopra la Crepa la caserma crepa /3
In Sopra la Crepa la caserma crepa /2 ho descritto l’acuto interesse che cova la giunta lozzese riguardo alla ex Caserma di Soracrepa che, giova ricordare, è un bene di tutta la comunità (lo sostiene a spada tratta anche il sindaco, quindi …). Ad un certo punto ho dovuto sottolineare, mio malgrado, la realtà delle cose: “E invece, nonostante la piena proprietà, il nostro “bene comunitario” risulta essere ancora in sostanziale stato di abbandono“.
Aggiungevo però, concludendo:
Ad eccezione della copertura: va detto infatti che il plotoncino di musetin del presidio estivo ha notificato alcune falle che, pare, siano state sistemate. Ma per questo ci si legge alla prossima puntata.
Mi sbagliavo. Non sui mansueti musetin che hanno gloriosamente presidiato il bene comunitario per uno scampolo di stagione e che hanno davvero notificato le falle della copertura. Ho avuto invece modo di verificare che la falla su di un’ala non è stata rattoppata.
Ho maturato la convinzione che il sindaco avesse provveduto a taconà l ala del cuerto analizzando una foto satellitare giuntami recentemente e dalla quale sembrava davvero che il taconamento avesse avuto luogo e con successo, se non proprio con godimento. Trattavasi, evidentemente, di attività di taconagio passate.
Infatti il 30 novembre l’ala del tetto era bucata. Questo dell’ala può non essere un “grande” problema, dipende da tante cose, soprattutto dalla forza del vento. Dobbiamo invece sperare, tutta la comunità dovrebbe, che questo tipo di falla non coinvolga altre parti del tetto, per ovvi motivi di incontinenza.
Ma qui mi sento di dire che il sindaco avrà fatto verificare con certezza matematica l’integrità del resto della copertura. Anche se, devo dire, mi sentirei più sicuro se anche i mus avessero potuto dare un’occhiata.
p.s. le foto della falla sono del 30.11.2011