sindaco di Lozzo: bandiera nera la trionferà … /1
Lo so! Così tante sciocchezze – oltre a quella qui documentata – in un solo misero articoletto( uno, due, tre, quattro). Questa volta tocca alla differenziata. Sempre il sindaco di Lozzo, sempre il solito articoletto del 24.04.2014 sul Corrieralpi:
Un altro settore nel quale il Comune di Lozzo si è mosso molto bene è quello dei rifiuti. «Quando abbiamo iniziato eravamo la bandiera nera del Veneto. E’ stata dura, ma siamo riusciti a risalire la china e oggi siamo al quinto posto come percentuale di difdferenziata in Provincia di Belluno e primi nella nostra comunità montana.[…]»
Era la maglia nera, sindaco, era la maglia nera !!!
(non la bandiera: chè, la notte te sogni d’esse n corsaro?)
Ma la delizia giunge quando afferma “Quando abbiamo iniziato eravamo la bandiera nera del Veneto“. Il vostro sindaco è un animale sincronico, che vive “intensamente” il presente, ed ha una visione – per l’appunto – sincronica del problema differenziata; del passato ha un ricordo vago, diciamo! Io invece sono un animale diacronico: mi piacciono le scansioni temporali, gli steps!!
Il “Quando abbiamo iniziato“, caro sindaco, corrisponde all’anno 2004, anno in cui sei stato eletto. Segnatelo, sennò te lo scordi.
La prima maglia nera è a valere sulla raccolta differenziata del 2007.
La seconda maglia nera è a valere sulla raccolta differenziata del 2008.
La terza maglia nera è a valere sulla raccolta differenziata del 2009.
Che dire intanto? … Repetita iuvant!
(o, come imparare dagli errori del passato!)
(sindaco, se ci davi dentro ancora due anni diventavamo pentacampeones, ricordi? qui comunque la scansione che ci ha portato ad essere tricampeones )
Ma andiamo avanti … diacronicamente:
Nel 2009 tu hai finito il primo mandato. Certo, hai anche “iniziato” il secondo. Ma ti ci è voluta – anche (oltre, suppongo, alla acutissima vergogna che premeva) – la sveglia/sberla della minoranza di Per la Gente di Lozzo…
25 gennaio 2010 Differenziamo o no?
… per darti una mossa per la raccolta differenziata.
Questo è il contesto dello svolgimento temporale (diacronico) dei fatti; tutto il minestrone può essere rivisto e rimestolato seguendo questi tag: raccolta-differenziata, maglia-nera. Il contesto è scritto. Lo puoi … contestare? Prego … . Diciamo che questo tuo modo di intendere “l’inizio” mi disorienta. Ecco perché resta da definire, ma solo filosoficamente, quando porre nel tempo, intendo in quale preciso momento, quel “Quando abbiamo iniziato” (può avere una valenza tipo: c’era una volta un … ?).
Morale: caro sindaco, se vuoi prendere in giro le fedes, fallo pure, ma non ti lamentare – (non biasimare?) – se qualcuno, che pecora non è, ti considera uno zero.
E, come regola generale a valere per l’universo mondo, a er cavajere nero no i é dovete rompe er cazzo.