settimana della cultura in Cadore: a Lozzo un flop (da sempre)
Un flop, da sempre. Cioè negli ultimi 5 anni. Prima era “settimana della cultura” nazzziunale; poi è iniziata la sperimentazione geolocale. Comunque un flop. A giudicare dalla partecipazione alla “visita guidata al Museo della Latteria e alla Roggia dei Mulini”; perlomeno quella ufficiale, cioè via prenotazione obbligatoria.
(prenotare è una rottura di coglioni, è vero! Ma è dovuto al fatto che non sempre c’è il tananai di turno, di solito pensionato, che mentre osserva il lento cammino del sole tiene aperto il loculo ad elevata concentrazione culturale)
Cinque anni fa zero. Poi zero. Ancora zero. Si, ancora zero. Quest’anno due: una lei da un paese limitrofo e il di lei fidanzato.
C’è un gestore del feedback della settimana della cultura cadorina?
Su, gestore, metti fuori la testa (se ce l’hai). Alla fine della settimana (ché deve ancora finire), dacci un po’ di dati da mettere sotto i denti. I dati li abbiamo chiesti anche l’anno scorso, in seguito alla relazione di rito. Oltre al gestore del feedback, c’è mica in giro il guru della comunicazione dell’etrento?