se a Domegge è foto-voltaico, a Lozzo cos’è, fotto-voltaico?
Ad una prima frettolosa lettura dell’articolo del Gazzettino, riguardante l’installazione di un impianto fotovoltaico in comune di Domegge, ho detto subito a me stesso: ne voglio uno anch’io!
L’impianto, infatti, viene dichiarato a costo zero. Lino Paolo Fedon ci assicura che nelle prossime settimane il Consorzio Energia Veneto (Cev) realizzerà sul tetto del municipio un impianto da 16,56 KW. Precisamente:
[…] L’investimento è totalmente a carico del Consorzio veronese: l’amministrazione di Domegge, infatti, non dovrà sborsare neppure un euro e sarà proprietaria di tutta l’energia elettrica prodotta dal sistema, con una stima di 18 mila KWh per anno. Ne deriva, quindi, un notevole sollievo per la bolletta per gli edifici comunali. […]
Lasciamo stare le implicazioni etiche descritte poi nell’articolo, orpelli modaioli che fanno ridere. Pensate, al riguardo, che se avessimo tre belle mucche in salute, con le scoregge che farebbero in un anno, perché anche le mucche scoreggiano, eccome se scoreggiano, renderebbero vana la non-immissione in atmosfera della CO2 così come descritto. E solo Dio sa quante mucche sarebbero utili per rilanciare l’agricoltura di montagna qui in Cadore.
Il mio sconcerto, che ho distillato nel titolo, è in relazione ad una simile iniziativa che vedrà la luce prossimamente qui a Lozzo. Dalla delibera di giunta n. 11 del 10 febbraio 2010 (resa pubblica da Per la gente di Lozzo, non certo dal sindaco che, anche su queste cose, è ancora ostinatamente fermo all’età della pietra) si può prendere atto dei costi relativi ad una realizzazione in ambito fotovoltaico.
Si tratta di tre impianti (melius abundare quam deficere) per la cui realizzazione è prevista una spesa complessiva di 300.000 € per la parte “lavoro+tecnica” (di cui 32.000 € per progettazione) e di 170.000 € per la parte finanziaria. Sì, perché per fare l’impianto il comune ricorre ad un leasing il cui costo è, per l’appunto, di 170.000 €. Non si sa invece quanto è costato il progetto preliminare (ma ci sarà tempo per capirlo).
E’ evidente che le due cose possono presentare, fra loro, alcune diversità: vi saranno insomma degli elementi che le accomunano e degli altri che invece le differenziano. La potenza installata, per esempio, che per Lozzo, stante i documenti a disposizione, non si conosce.
Tuttavia, ne converrete, non capita tutti i giorni di avere la fortuna sfacciata che è occorsa a Domegge. Così come, sempre per fortuna, non succede tutti i giorni di essere garbatamente fottuti.
Questa, del fotto-voltaico, ha tutte le caratteristiche per farne una questione da approfondire. Con il dovuto garbo.