sarà Provincia di Belluno Dolomiti?
Ieri ho scritto un breve articolo in merito al cambio di nome della nostra provincia in Provincia di Belluno Dolomiti. Nell’articolo del Gazzettino che mi ha offerto questo spunto, il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Valentino Vascellari, nel chiedere al presidente della provincia Bottacin un pronunciamento in merito, sottolinea che la decisione “sull’opportunità di assumere il valore del marchio Dolomiti nel nome della Provincia” dovrebbe essere presa da “noi prima di chiunque altro“.
Che la nostra Amministrazione provinciale decida di farlo o meno, per me va fatto, volevo rincuorare Vascellari sulla tempistica: a mio modo di vedere nessun’altra provincia, fra quelle interessate, può permettersi di aggiungere la parola Dolomiti al proprio nome. Per ognuna di esse sarebbe, in termini di marketing territoriale, un grave errore di posizionamento, che andrebbe a discapito di una strategia che, soprattutto per Trento e Bolzano, non è nata ieri.
Basta dare un’occhiata alla mappatura delle province con l’evidenziazione dell’area dolomitica. Si nota subito come nell’offerta del prodotto montagna (ossia la loro intera superficie territoriale), per le due province autonome le Dolomiti siano una “quota parte” dell’intera offerta (fatene anche una punta di diamante, se volete, ma restano una piccola fetta di tutta la torta).
Vedete com’è piccola invece la nostra provincia, stretta tra i giganti autonomi (la regione autonoma Friuli Venezia Giulia si vede solo in parte). Già da sola questa immagine grida vendetta perché, tralasciando le motivazioni storiche, attenendosi solo a quelle geografico-territoriali (è chiaro che sto forzando il ragionamento), è evidente che il buon Dio, posto di dover concedere a qualcuno l’autonomia, non avrebbe avuto alcun dubbio: se una terra deve essere autonoma, che sia la provincia di Belluno. Sappiamo tutti che non è così. Ma torniamo alle nostre Dolomiti.
Se qualcuno può, senza alcuna remora, definirsi “dolomitico“, questa è la provincia di Belluno, anzi la Provincia di Belluno Dolomiti (stavo per scrivere Provincia autonoma di Belluno Dolomiti). Per l’autonomia sarà per un’altra volta, ma mi sa che anche per aggiungere Dolomiti al nome di Belluno sarà, se sarà, un parto travagliato.
Se qualcuno vuole dare un’occhiata più approfondita alla situazione territoriale della nostra provincia stretta fra i giganti autonomi, può consultare questa mia mappa su Google (non sono però evidenziate le aree dolomitiche).
Nell’immagine sottostante un’inquadramento dell’area dolomitica più generale in cui ho approssimato i confini provinciali, evidenziando in rosso la porzione delle Dolomiti presenti sul territorio della provincia di Belluno (qui l’immagine originale).