Roggia dei Mulini e minuto s-mantenimento
Nell’articolo “aspettando il GAL … alla Roggia dei Mulini” (4 marzo 2010) evidenziavo che c’erano dei cartelli, facenti parte del percorso turistico-culturale della Roggia dei Mulini, da diversi anni in condizioni indecorose (per non dire pietose).
Sottolineavo anche l’incapacità manifesta da parte di questa amministrazione di gestire il minuto mantenimento. Lì dove si deve mettere impegno, non là dove vi sono i soldi in cui sguazzare e ci pensa il professionista di turno a finire la cosa (gli aministratori però, apprendiamo dal bolpar, si asciugano il sudore nello sforzo di aspettare che i professionisti giungano al termine delle opere intraprese: per affrontare poi l’inaugurazione).
Bene! I reparti speciali del comune sono passati ed hanno tolto non solo i cartelli indecenti, ma anche quelli che, pur invecchiati, riuscivano comunque a trasmettere “il sapere” al viandante (da cambiarsi in ogni caso). Non li hanno tolti svitandoli (non tuti perlomeno) ma usando il sistema HULK (divelti).
L’insieme polifunzionale assessore al turismo (sindaco) + assessore alla cultura + assessore ai lavori pubblici ha sperimentato una qual difficoltà nel risolvere la situazione prospettata (il rifacimento dei pannelli investe tutte e tre le suddette competenze). Tanto che si sono decisi ad inoltrare una domanda di deroga a Calderoli, chiedendo il permesso di nominare un assessore aggiunto, detto “della Roggia dei Mulini”, per ottemperare alla bisogna. L’assessore aggiunto, se nominato, ha già espresso la volontà chiara e definita di nominare un consulente per affrontare la spinosa questione.
Intanto ci sentiamo sollevati dal fatto che, perlomeno, il minuto s-mantenimento lo sapete fare.