ricorso per chiedere il ritorno alle urne per la Provincia di Belluno: 19 cittadini bellunesi hanno consegnato un pe-bard-o acceso nelle mani del TAR del Lazio
Si chiama azione popolare, ed è un atto espressamente previsto dall’art. 9 T.U.E.L. (testo unico enti locali, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) con il quale i cittadini possono ricorrere in nome e per conto – in questo caso – della Provincia di Belluno, contro provvedimenti legislativi ritenuti lesivi, nel caso specifico per l’annullamento del “Decreto del Ministro degli Interni 24 febbraio 2012 e del Decreto del Prefetto della Provincia di Belluno 05 marzo 2012 prot. n. 3597, laddove, rispettivamente, omettono di indire la consultazione per l’elezione diretta degli organi di governo della Provincia di Belluno e la convocazione dei relativi comizi elettorali“.
Il Bard, Movimento per Belluno Autonoma Regione Dolomiti, ha coordinato la stesura del ricorso avvalendosi della consulenza del prof. avv. Gabriele Leondini del Foro di Verona e dall’avv. Giuliano Rizzardi del Foro di Brescia.
19 cittadini elettori della provincia di Belluno hanno quindi presentato il ricorso al TAR del Veneto che, come sappiamo, ha accolto il medesimo rinviandolo al TAR del Lazio per competenza. In poche parole, questi 19 cittadini bellunesi hanno consegnato un bel pe-bard-o acceso nelle mani del TAR del Lazio. Speriamo che quelli del TAR non riescano a “spegnere la miccia”: tic-tac-tic-tac-tic-tac …