renzie alla UE: ‘basta diktat! Ce lo chiede l’Europa’
Se uno ha il 140% di debito sul PIL e non riesce a contenere l’aumento di spesa pubblica, ha un’economia che cresce meno di quanto non riescano a fare i capelli del Berlusca, con una disoccupazione stellare e quella giovanile galattica, con la produzione industriale scesa del 25% in sette anni, con le classifiche mondiali nei più svariati parametri che ci vedono sempre in coda ai paesi OCSE (tranne quando si misurano mafie, ndranghete e camorre), con quale credibilità può sparare solenni cazzate come questa: Renzi alla UE “Basta diktat. Sulle riforme decidiamo noi”?
Serve solo a far credere agli italioti, la maggioranza degli italiani, che il damerino ha un qual piglio decisionista (ma, ragazzi, ci vuol fegato a considerarlo “decisionismo”). Ad ogni buon conto la UE ha già fatto sapere che un rimaneggiamento dell’Iva, con il ritocco delle fasce agevolate del 4-10%, potrebbe essere cosa buona e giusta. Vedrete che se i conti non dovessero tornare (e ora non tornano), in breve il “Basta diktat” diventerà “ce lo chiede l’Europa”.
Anche per questo renzi continua ad essere una faccia da culo.
(immagine tratta dalla prima di Repubblica 15-9-2014)