raccolta differenziata in Centro Cadore, Comelico e Val Boite: analisi riassuntiva (relativa al 2011)
Per uno sguardo d’insieme che permette di valutare le performance dei comprensori cadorini nel trascorrere del tempo. Guardando i grafici salta all’occhio che “a quelli del Centro Cadore” gli è iniziato a tirare, una specie di priapismo di ritorno, si direbbe. In compenso le cazzabubbole dei primi cittadini frequentemente vomitate sui giornali locali, nelle quali si lodavano le eroiche imprese del villico popolo differenziatore (solo per coprire il loro status di capo-panteana), sembra si siano perlomeno smorzate (ma va tenuto in conto che le sviolinate sulla stampa locale non le seguo più, quello che so “mi giunge”).
Come diceva Confucio, “è meglio accendere una candela, che maledire l’oscurità“. E così sia.