quando si dice ‘previsioni del razzo’
E’ successo anche agli operatori del turismo balneare, a quelli di Jesolo in particolare. Previsioni malamente abbozzate hanno scoraggiato i vacanzieri del week end che sono rimasti davanti alla tv a mangiare pop corn quando avrebbero potuto crogiolarsi al sole sulle spiagge jesolane. Danni incalcolabili…
Ed allora bisogna ricorrere a qualche soluzione:
In realtà la città ha già avviato una soluzione: un proprio servizio meteo firmando una convenzione con l’Aeronautica militare di Roma che via satellite invia le previsioni al sito www.jesolometeo.it. «Quest’anno abbiamo elaborato il sito – ha spiegato l’assessore comunale Ennio Valiante che sta seguendo l’operazione – il prossimo anno, risorse economiche permettendo, installeremo sulla spiaggia anche una stazione meteo».
E’ sempre alle aquile che albergano nei comuni che si deve l’intuizione più geniale. Di solito capita al sindaco, questa volta è l’assessore che “sta seguendo l’operazione”. Dice l’assessore che il prossimo anno, risorse permettendo, “installeremo sulla spiaggia anche una stazione meteo“.
Il metodo migliore per fare previsioni del tempo, lo sanno tutti, è installare una stazione meteo proprio nel luogo del quale si vogliono ottenere le previsioni. E’ un po’ come se, volendo prevedere il verificarsi di un gol, si monitorasse con una telecamera il solo specchio della porta, trascurando completamente il gioco sul campo. Te ne accorgi del gol eh, ma … dopo, non prima. E’ così del resto che si fanno le famose e cosiddette “previsioni del razzo”.
Sono peraltro sicuro che l’assessore non si lascerà scappare l’opportunità di installare anche una webcam: così si potrà “prevedere”, anche eventualmente in modalità mobile, quando piove e quando invece ruggisce il solleone. Mi viene in mente un racconto del nonno riguardante il maestro Rocco: quando iniziava a piovere a sege roverse il maestro soleva dire: «ragazzi, il tempo minaccia, il tempo minaccia».
(via bonsai.tv)