Provincia Autonoma di Belluno Dolomiti: autonomia e referendum
Per tutte le persone che a vario titolo non sono iscritte al gruppo facebook “Provincia Autonoma di Belluno Dolomiti“, riporto il messaggio spedito mercoledì scorso (9 dicembre 2009) ai membri del gruppo dal coordinatore Moreno Broccon. Ho segnalato in grassetto e rosso quella parte del messaggio che dobbiamo iniziare ad “assimilare”. Attenzione che la richiesta “diretta” di autonomia da una parte, ed il passaggio alla regione Trentino-Alto Adige dall’altra, sono due aspetti del medesimo problema, sulla cui logica bisognerà scrivere in seguito due righe di chiarimento.
Amici Bellunesi,
come sapete ci siamo incontrati qualche giorno fa a Belluno per parlare della nostra provincia dal punto di vista storico e socio-economico. Nel seguire gli interventi abbiamo appreso soprattutto attraverso l’evoluzione demografica ed economica che la nostra provincia si trova di fronte ad una grave situazione di immobilità ed invecchiamento della popolazione che ne pregiudica fortemente il fururo (potete scaricare la presentazione del sociologo Diego Cason qui:
http://www.filedropper.com/statodellamontagnabellunese2009).Di fronte a questa situazione, il confronto con le risorse e la gestione del territorio di Trento e Bolzano non può che risultare ancora più profondo e stridente.
Durante la stessa assemblea abbiamo proposto le linee di azione per i prossimi mesi: riteniamo infatti fondamentale che la Provincia di Belluno ottenga forme di speciali di autonomia che le permettano di programmare e gestire il futuro di tutti noi Bellunesi.
A tal fine, crediamo, è necessario lanciare un segnale forte e decisivo sulla questione, attraverso un referendum provinciale per il passaggio di tutta la provincia di Belluno alla regione Trentino-Alto Adige.
Per far questo, poiché tale azione era già stata proposta al Consiglio Provinciale in primavera, abbiamo deciso di riprendere il processo referendario che, se sarà necessario, passerà anche attraverso la raccolta delle 8000 firme necessarie per l’indizione del referendum di tutta la Provincia.
Tale azione vuole essere condivisa a tutti i livelli, aperta a tutti e completamente apartitica. Insomma, di tutti i Bellunesi che ritengano l’autonomia provinciale non più derogabile, ma necessaria per continuare a vivere nella nostra provincia con possibilità di sviluppo uguali a quelle dei nostri vicini.
A presto
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