presenze turistiche 2017 in UE +5,1% (ITA +5,4%)
Prime stime (i dati reali si fermano ad ottobre 2017) delle presenze (notti) turistiche nei paesi UE: a livello generale l’incremento rispetto al 2016 è del +5,1% (6,9% non residenti, +3,5% residenti). In valore assoluto la Spagna resta prima con 471 milioni di presenze (+3,6%), seguita dalla Francia con 431 milioni (+6,6%), dall’Italia con 425 milioni (+5,4%) e dalla Germania con 400 milioni (+2,7%). In Italia il +5,4% totale è dovuto ad un +5,9% di non residenti (detti anche stranieri) e un +4,9% di residenti (detti anche italiani). C’è chi corre di più: la lontana Lettonia (Latvia) +12,0% e le vicine Slovenia +11,3% e Croazia +10,6%.
Gli eurostatistici ci danno anche modo di valutare l’andamento dei flussi delle presenze turistiche dal 2000: dato il disegnino sottostante, dovrebbe essere chiaro che ogni aumento dei flussi nelle nostre vallate dovrebbe essere accolto come normale conseguenza di un trend europeo (e più in generale internazionale) di lunga data, del quale si può discutere – semmai – l’entità (è chiaro, per esempio, che se l’Italia cresce del 5% e io cresco dell’1%, qualche problema ce l’ho comunque, anche se cresco).