piccoli ducetti crescono: ad Auronzo drone per controllare i runner
Voi non state bene!
Io l’avevo detto che questa cosa avrebbe aperto le porte al fascismo latente nella testa del talian. Se lasci che il presidente del consiglio dei ministri, attraverso il DPCM, per l’appunto decreto del presidente del consiglio dei ministri, si interessi di libertà costituzionalmente garantite, dai la stura affinché altri ducetti, i presidenti di regione prima e i sindaci dopo, appuntandosi sul petto la stelletta di sceriffo, scorrazzino nelle ampie praterie dell’intervento pubico (sic!, pubico, non pubblico).
La libertà costituzionalmente garantita può essere normata solo per via di legge e il DPCM non è atto avente forza di legge, figuriamoci gli atti dei presidenti di regione e dei sindaci. Punto. Diversamente, il decreto legge del governo è atto di legge, valevole per il limite di 60 giorni, oltre il quale può diventare legge definitiva solo se approvato dal parlamento, luogo dove si suppone che il contenuto del decreto sia vagliato nella totalità dei suoi aspetti ed eventualmente “rinnegato”.
Ecco. Quando sento uno Zaia qualsiasi gonfiare il petto contro i furbetti della corsetta, alimentando così l’animosità dei poveretti di spirito che colmano la propria pochezza con il “dagli all’untore” (quando non si vestano da delatori orgogliosi di dare una lezione a chi sta correndo/camminando in solitudine), seguito a ruota dai sindakos che non vedono l’ora di sentirsi finalmente qualcuno che conta, be’, non mi resta che sperare che l’immunità di gregge giunga quanto prima, evitando così di mettere a nudo nullità che, in fondo, se vedeva, erano già tali.
Dall’Amico del Popolo, gli sceriffi de noantri:
Al via il controllo del territorio con i droni nel comune di Auronzo per il rispetto del decreto Coronavirus e per contenere il contagio. L’amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo questa innovativa forma di verifica del rispetto di decreti e ordinanze perché garantisce, grazie alla possibilità di osservare un’ampia zona del territorio dall’alto, di individuare eventuali assembramenti in maniera veloce e dirigere la pattuglia della Polizia locale dove serve (un modo per ottimizzare le risorse e garantire il risultato in uno dei Comuni più vasti del Veneto con 220 kmq di estensione). […]
In queste settimane i controlli hanno interessato strade e piazze, ma anche i sentieri di montagna e le piste da sci di Misurina dove qualcuno, incurante delle disposizioni governative, ha pensato di avventurarsi per praticare lo sci alpinismo.