Piccoli dice che l’autonomia bellunese è sotto attacco (tanto quanto la verginità di una prostituta)
Il senatore peones Piccoli, in riferimento agli esuberi di personale dichiarati dal governo e interessanti la ex Provincia, ha affermato che:
L’autonomia bellunese è sotto attacco. […]
Con tutta la fantasia che possiedo non riesco, non riesco proprio, a immaginarmi in cosa consista “l’autonomia bellunese“; mi chiedo quindi come fa ad essere sotto attacco una cosa che non esiste, ma non esiste proprio.
L’autonomia bellunese esiste allo stesso modo della verginità di un puttanone. Con la differenza che il puttanone, la sua verginità, tempo addietro l’ha avuta e … goduta, almeno fino all’arrivo della prima carota (pagante, peraltro).
Noi bellunesi non solo non abbiamo mai avuto alcuna forma di reale autonomia (né si può credere che l’art. 15 o le stronzate previste dalla legge Delrio – e già sconfessate – siano in qualche modo assimilabili ad una qualche forma d’autonomia), ma adesso non abbiamo più neanche la Provincia, ché quello che abbiamo davvero è una fogna autogestita dai sindaci, che con l’autonomia ha la stessa relazione esistente tra il diavolo e l’acqua santa.