per i prossimi 150 anni del CAI …
E niente. Vai coi colpi di sole! Poi a quelle quote, dopo il colpo di sole, rischi di dire solenni cazzate. Se poi chi scrive l’articolo re-interpreta liberamente, si rischia di arrivare vicinissimi al Pulitzer.
Da Mondeval la sfida del Cai: «Basta impianti sciistici»
SELVA DI CADORE. «Per i prossimi 150 anni del Cai, nessun impianto sciistico va più costruito. Questo dev’essere l’impegno del Club alpino». Lo afferma Guido Furlan che ieri ha accompagnato a Mondeval …
Forse, dico forse, se la cosa fosse stata presentata così: “In vista dei festeggiamenti per i 150 anni del CAI, bla bla bla“, si sarebbe evitato – forse – l’evidente avvitamento del perentorio impegno tutelante (nessun impianto va più costruito) per un periodo così impegnativo (per i prossimi 150 anni …). Del resto, già il comandante in capo delle divisioni caiste, tal Umberto Martini, ci aveva spudoratamente stupiti con l’inusitata profondità del proprio pensiero, dispensato in terra cadorina, sui rapporti tra pianura e montagna e le avveniristiche ipotesi di salvataggio delle genti montaniche (montagnole, montanare, fate voi): da leggere per l’estrema acutezza del ragionamento posto in essere (qui e quo per chi volesse approfondire).
Io non conosco la faccenda del collegamento sciistico in quel di Selva e San Vito di Cadore, ma sono dell’idea che l’ultima parola, sovrana, spetti alla comunità locale, la sola che può valutare i pro e i contro dei riflessi dell’iniziativa ed esprimere con voto i propri intendimenti.
Poi che i caisti, infervorati dai 150 anni di esistenza dell’associazione, si possano allungare così tanto e così a lungo, non è un problema. In questi anni, per esempio, è stato bello sentirli tuonare contro le ferrate (mai più ferrate…), solo per vederli, i caisti, sconfessati subito dopo con l’apertura di nuove e più affascinanti … ferrate. Proposte da chi? Ma da altri caisti, evidentemente ignari dei dettami associativi. E’ quel che normalmente si intende con “risposta autoimmune”. Del resto, con un brodo di coltura così universalistico, anche l’antimateria si dispiega.