parco solare di Loreto: la seconda dedicazione a Benedetto XVI
Quindi ci fu una prima dedicazione del parco solare di Loreto a Benedetto XVI della quale abbiamo già detto (principalmente qui e qua, ma anche quo). Ma è giunta, è cosa di questi giorni, anche la seconda. Ce ne dà notizia il bollettino parrocchiale, bolpar estate 2013, che a pagina 15 riporta:
Nel pomeriggio di sabato 13 luglio con una semplice cerimonia abbiamo intitolato, ancora una volta, il Parco della Madonna di Loreto al Papa emerito Benedetto XVI, alla presenza di tre sindaci e questa volta del responsabile del servizi forestali regionali Dr. Zanchetta; approfittando della presenza della reliquia del Papa B. Giovanni Paolo II portata da mons. Josef Bart, Rettore della chiesa di S. Spirito in Sassia (la chiesa della Diina Misericordia) portata in mattinata per una celebrazione analoga a Lorenzago, abbiamo ascoltato una appassionata omelia sulla fede e abbiamo ricevuta una speciale benedizione estesa al Parco, ai nuovi pannelli, quelli posti dal Comune e quelli messi dai Servizi forestali, e a tutti quelli che percorreranno i sentieri e frequenteranno il Parco e il Santuario visitato per ben due volte da Papa Benedetto nel luglio 2007.
Noi, io e il mio verme solitario, sapevamo dell’inaugurazione di fantomatici sentieri (torneremo sull’argomento), ma non avevamo sentore che in questa circostanza si fosse provveduto a intitolare – ancora una volta – il parco al papa (sempre quello eh, Ratzi).
Anche “dalla Chiesa”, se mai ce ne fosse stato il bisogno, giunge quindi conferma non solo della titolazione-dedicazione ma addirittura, enfatizzando le medesime, della bi-titolazione-dedicazione (evidentemente anche per le pie anime vale il detto ciù is megl che uan).
Ora, credetemi, senza alcuna ironia, preso atto del concitato sussegguirsi di tutti questi avvenimenti, Stato e Chiesa dovrebbero gettare il cuore oltre l’ostacolo e prodursi in quell’atto finale, suggello a tutto l’ambaradan relativo al parco solare di Loreto, ponendo quella targa/lapide commemorativa della quale io stesso, che pur grondo agnosticismo da ogni orifizio, sento uno sconfinato bisogno. Libera Chiesa in libero Stato, avanti ordunque con la lapide dedi-commemorativa! Che sia!