Parco della Memoria: desolazione e abbandono a un passo dal Forte Basso /2
Dicevamo dello stato delle opere complementari a nord-ovest del Forte Basso. Dicevamo anche che, nell’opera di valorizzazione dei manufatti della Memoria, non ci limitammo al pur importante recupero storico delle postazioni in sé, cercammo anche di realizzare (ove possibile) coni visuali che potessero ricreare nel turista gli scorci paesaggistici (e anche panoramici) “di quel tempo”.
Ecco allora che alle cupe muraglie di abeti si andò sostituendo, lì dove i coni visuali vennero previsti, luminosi scorci e inebrianti panorami: in questo caso specifico verso il pascolo di Pian di Buoi (Polget) con il Ciarìdo e parte delle Dolomiti d’Auronzo, con Cadini di Misurina e Tre Cime di Lavaredo.
E allora perché… (continua)