papa Checco alla pugna
Checco ha forzato la mano – è proprio il caso di dirlo – lasciandosi scappare una battuta che Ratzi non avrebbe pronunciato neanche sotto tortura.
Papa: «Se dici una parolaccia su mia mamma ti devi aspettare un pugno»
Magari solo per alimentare i contorni di quell’immagine di papa alla buona che attorno a lui si è creata e che lui, appunto, non disdegna di alimentare (se telefona anche a Brosio… no, no, quello era uno scherzo di Scherzi a parte).
Scherzi a parte, quello che fin da subito ci ha visto più in là è stato Alessandro Gilioli, come già avidenziato nel post quale che sia il Dio rappresentato…:
[…] Il vero scontro di civiltà mondiale oggi è uno solo.
Tra quelli che anche di fronte a vignette così – quale che sia il Dio rappresentato, quale che sia la religione presa di mira – continuano a dire:
Io sono Charlie.
E quelli che no.