ad Auronzo si spara…
Co la lenga de fora, ma i gnoche i é ruade n zima: habemus nevem (eiaculata, ma neve).
(dal Monte Zovo mi pareva baluginare una luce, là dove il mesto colle di Agudo s’erge nella cupa boscaglia…)
Co la lenga de fora, ma i gnoche i é ruade n zima: habemus nevem (eiaculata, ma neve).
(dal Monte Zovo mi pareva baluginare una luce, là dove il mesto colle di Agudo s’erge nella cupa boscaglia…)
Dopo n’ano, l’Enit ha fatto n’ovo. Questa volta è n’ovo sportivo, centrato sull’arco alpino, dalle marittime alle giulie. Sembrava che l’Evelina (Christillin) potesse dà na scossa, ma semo solo a na mossa. Per fortuna la barca del turismo va ancora da sé (per ora tiene, ah no, arretra… ma di poco).
Vi accompagniamo alla scoperta dello straordinario paesaggio dell’arco alpino italiano. Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta , Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia vi offrono tantissime opportunità per praticare sport in montagna in tutte le stagioni, dallo sci alle camminate agli sport estremi. Non solo, troverete anche numerose stazioni termali per rilassarvi a fine giornata. Dalle Dolomiti ai ghiacciai del Monte Bianco la vacanza sulle Alpi non smetterà di stupirvi. www.Italia.it
Foto sferica dal Monte Curié (link diretto per eventuale visualizzazione a schermo intero e altre opzioni)
Buon Anno Regione Dolomiti Pano 360 dal M. Curié #theta360 – Spherical Image – RICOH THETA
Come ormai risaputo, una mia foto del lago Centro Cadore semivuoto o semipieno, pur nella totale inconsapevolezza di chi, ai vari livelli, provvede all’uscita de il Cadore, ha fatto il giro del mondo. A suo tempo scrivevo che “La cosa mi gonfia d’orgoglio e mi spinge a dire che, al più presto, dovrò in qualche modo ricambiare, per esempio riesumando l’intera serie che ritrae “la pozzanghera dell’Enel” in un lontano aprile del 2012”.
Fatto: ecco dunque le foto scattate al lago Centro Cadore in quell’ormai lontano aprile 2012 (72 foto comprendenti 4 panoramiche).
Caro sindaco,
non giunge fine d’anno senza che si presenti l’opportunità di (provare a) insegnarti qualcosa. Già ebbi modo di segnalarti che in occasioni augurali l’uso di “cari concittadini di Lozzo“, oltre che banalissimo, è anche prosaico, privo di poesia e sentimento. E vedo che quest’anno ne hai tenuto conto, segno che la specie si evolve.
Ti avevo segnalato inoltre che anche quell’imperativo e volitivo “voglio augurare” non era espressione consona all’occasione augurale e natalizia. E vedo che anche questa osservazione è stata tenuta in debito conto.
Ti ricorderai, poi, quella volta che prendesti a schiaffi le buone maniere augurandoci buon Natale ma omettendo di augurarci, contestualmente, un felice anno nuovo. E anche in quell’occasione non mancai di fartelo notare e, devo dire, da allora ne hai sempre tenuto conto.
E vedo che anche a quel miserrimo “dott.” (il cui uso provincialotto ti avevo in altra occasione segnalato) hai saputo rinunciare.
Torniamo dunque al bolcom di fine 2016.
Ma che mi combini?
No, dai…:
Un grazie a tutti i cittadini che si stanno comportando da cittadini in gamba, collaborativi, rispettosi, corretti, responsabili nei confronti del bene comune, solidali con chi ha meno o è più sfortunato. […]
Ma allora quelle voci erano vere!? Quelle secondo le quali stavi frequentando un corso serale per giudici salomonici.
Suvvia, eminentissimo! Vada pure per la mielosa, svenevole nonché patetica solidarietà a “chi ha meno o è più sfortunato”. Vada. Ma da quale pulpito tu, sindaco di tutti, in occasione degli auguri di Natale e fine anno, ti lanci in questa predica inopportuna se non molesta?
Come facciamo a sapere, noi, tuoi devoti, se questo tuo elargito ringraziamento ci è diretto o se invece, reietti, non ci giunge perché non in gamba, non collaborativi, non rispettosi, non corretti, non responsabili ?
Ce la dai tu la pagella/patente di “cittadini in gamba, collaborativi, rispettosi, corretti, responsabili” ?
E se siamo fuori strada, ci puoi dare anche qualche consiglio per inforcare la diritta via? Quella parte del corso serale l’hai già fatta o, per il momento, andiamo da altro salomonico santone?
tuo devotissimo
(sul retro una targhetta scintillante: “Zoccole di montagna, prossima apertura”)