il trenino del Pd: sbocchiamo in Austria con l’occasione del centenario della Prima guerra mondiale
Ancora sul duenino delle Dolomiti (quando sarà, se sarà, lo chiameremo trenino). Arriva, dal PD della bassa, un invito “a rimanere con i piedi per terra“. Badate con quale… terrena argomentazione la piddina Rubinato stia con i piedi per terra. Ritiene, la piddona, nientepopodimeno, che uno sbocco ferroviario verso l’Austria sia obiettivo strategico che andrebbe perseguito “cogliendo a livello nazionale l’occasione del centenario della Prima guerra mondiale“.
Nientedimeno.
Ora io temo, fortemente temo, che sventolare l’argomento del centenario della Prima guerra mondiale (dell’inizio? della fine? della vittoria? della sconfitta? dell’annessione?) non sia il modo migliore per perseguire, insieme ai sudtirolesi (anche se la piddina s’immagina una spinta “nazionale”), l’obiettivo “strategico” di uno sbocco verso l’Austria. No, non credo proprio.
Dubito, fortemente dubito, che con questo “gagliardo vessillo” si possa galvanizzare quella gente: al massimo, richiamando il centenario, puoi fare qualche progetto di recupero di qualche trincea (quelli della serie stiamo vicini-vicini) o mettere in piedi qualche compassata cerimonia che ricordi quella mattanza e che “sia-di-monito-per-tutta-l’umanità-ma-oggi-collaboriamo-e-siamo-in-pace-amen”.
E questa trevigiana, del PD, è quella sveglia eh!
[…] Un invito pressante a rimanere con i piedi per terra arriva anche dalla parlamentare trevigiana del Pd, Simonetta Rubinato. «Credo che sia strategico porsi l’obiettivo di uno sbocco ferroviario diretto del Veneto verso l’Austria, cogliendo a livello nazionale l’occasione del centenario della Prima guerra mondiale. […]».