Dell’ambaradan patrimonio dell’umanità bla bla hanno fatto una carta al 150.000 (che potenza di fuoco: dal 2009, mi vengono le lacrime…). Di solito a questa scala le carte vengono definite “stradali” e di escursionistico non hanno nulla. Non per i sodomitici. Utilissima è, tuttavia, una parola grossa.
Come fai a definire una carta 1:150.000 “utilissima per gli appassionati di escursionismo e camminate in montagna“? Un centimetro sulla carta qualifica un territorio reale di 1.500 metri, 1.5 km! Per dire, tutto quello che c’è tra Giralba e Moso (Sesto) verrebbe descritto in poco più di 6 cm di carta.
Avessero scritto che, con quella carta, del gatto ora riesci a capire qual è la testa e quale la coda, mi avrebbero trovato d’accordo. Diciamo che potrebbe diventare – inconsapevolmente – un oggetto da merchandising (prendi questa, vedi che non serve a una mazza, e passi alle altre più definite).
[…] La carta geografica delle Dolomiti UNESCO e’ una guida utilissima per gli appassionati di escursionismo e camminate in montagna, la prima carta in scala 1:150.000 dell’intero territorio delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO.
Comunque, se l’utilità “in bianca” è incerta, dalla PAB ci informano che “in volta” si possono invece trovare gustose info trilingue “riguardanti la storia, la geologia e il percorso che ha portato le Dolomiti a entrare a far parte dei patrimoni posti sotto tutela dell’UNESCO”. E ditemi se è poco!
Sulla stessa nota: “La mappa turistica delle Dolomiti UNESCO è disponibile presso i centri visite dei Parchi naturali e, su richiesta, presso la Fondazione Dolomiti UNESCO (info@dolomitiunesco.info)”.
(leggere che la carta “è disponibile presso i centri visite dei parchi e su richiesta…” darebbe l’idea di un prodotto a diffusione limitata; speriamo invece di cuore, in ragione del fatto che la carta è considerata “utilissima per gli appassionati di escursionismo e camminate in montagna“, che la medesima sia posta in vendita in ogni dove. Mi raccomando!!)