AIT Dolomiti: gli agenti informatori turistici dolomitici sono ancora tra noi
Che ogni tanto vedevo passà un tweet dei confindustri dediti a “gestire, con competenza e professionalità, la comunicazione turistica dell’intero territorio provinciale“. Ma, così, una sensazione, m’era parso che gli agenti, ultimamente, si fossero cloroformizzati.
Invece no. Il sito web è vivo e vegetale (insomma, un rantolo ogni tanto si sente e si vede).
Un po’ meno sui social. Ma chissenefrega dei social. Soprattutto ad agenti dediti “alla comunicazione turistica dell’intero territorio provinciale”.
Dunque: ai piedi del sito c’è il canonico “seguici sui nostri canali social” con le icone ed i link attivi a Twitter e Facebook. Giusto no? Giusto: se sei lo strumento che Confindustria Belluno “mette a disposizione del territorio, nella consapevolezza che il turismo sia un potenziale volano di sviluppo economico, in una zona caratterizzata dalla presenza delle montagne più belle al mondo, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco“, è proprio il minimo sindacale.
Su twitter si sono fermati al 22 luglio scorso; il tweet precedente è del 28 aprile, quello prima dell’8 marzo: una schiumosa partecipazione emotiva, si direbbe. Su facebook va invece di brutto: si sono inchiodati al 2015, 23 ottobre 2015 (e il letargo avvolse le loro anime).
Allora non scrivere “seguici sui nostri social” ma “vieni a pregare sulle tombe dei nostri social“. Amen.