oh che meraviglia, al campo di Lozzo è ancora ferma lì quella ramaglia
Una prima considerazione, leggermente fuori argomento, è per i “titolisti”: fanno davvero un gran brutto mestiere. All’inizio era un “La giunta, canaglia (1), non sposta la ramaglia”, e lo dovete pensare scandito come nei cortei a guida sindacale.
Ma avrebbe avuto una connotazione politica troppo profonda giacché, con ogni probabilità, anche il sindaco non sapeva dell’esistenza della discarica dei parcheggi del campo sportivo prima che la minoranza di Per la Gente di Lozzo non glielo evidenziasse con questa interpellanza. Il titolista ha quindi preferito virare verso un titolo vagamente più tecnico.
Fatto sta che, diversamente dagli incitamenti elevati anche da queste righe (in questo articolo),
«Comunque, non dimenticatevi della ramaglia. E per il futuro, mi raccomando, solo piccoli accumuli temporanei»
la parte di discarica già terrosa che doveva costituire il primo gradone del “nuovo assetto” del parcheggio è stata portata via molto alle svelte, mentre la parte terrigena, la ramaglia, è rimasta a fare bella o brutta, a seconda dei punti di vista, mostra di sé.
C’è qualcuno disposto a credere che ciò che ho scritto «Comunque, non dimenticatevi della ramaglia […]» l’abbia scritto per caso? Nessuno. OK!
La spinta innovatrice, sia chiaro, non può esercitarsi all’infinito. Innovare costa fatica e, talvolta, una pausa di riflessione può essere più che giustificata. Sul destino della ramaglia, che potrebbe ancora nelle prossime ore prendere la via di una discarica autorizzata, si possono in ogni caso formulare alcune ipotesi, tra il serio ed il faceto, per restare in sintonia con questa amministrazione. Prossimamente su queste righe.
(1) nel senso di burlona, naturalmente.