Moretti-show in versione ‘nomistica’ (smorettimento n. 13)
“Ale” Moretti è una delle renzine. Una renzina cheerleader, per la precisione (ex-europoide, anche se nessuno se n’è mai accorto). Recentemente, nel corso della campagna elettorale per le regionali, scodinzolando ai veneti, ha affermato (neretto mio):
Lo dice oggi Moretti a Limena presentando le alleanze. Il Veneto otterrà la stessa autonomia delle Regioni vicine Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, prosegue la candidata del centrosinistra alla Regione Veneto. […]
Ora, non si riesce davvero a capire dove possa giungere questo slancio “x-nomistico” che infervora la renzina. La variabile “x”, nella testolina della nostra, potrebbe essere sostituita, indifferentemente, da auto, moto, bici, e podo, giungendo così a comporre le seguenti varianti nomistiche: autonomia, motonomia, bicinomia e podonomia. Badate: tutte, per la renzina, di pari valore.
Insomma, se Ledilaik-Moretti avesse chiesto lumi all’estetista di fiducia (quella della ceretta settimanale), avrebbe saputo che le autonomia di cui parla – quelle di TN e BZ e quelle del FVG -, si basano su presupposti fra loro ben diversi. Basti pensare che il solo “pilastro fiscale” consente alle prime due il trattenimento sul proprio territorio del 90% del gettito mentre per il FVG si arriva al 60%.
In altre parole, se andate a TN o a BZ e proponete di cambiare la “loro autonomia” con quella del FVG vi rispondono, “vai a farti fottere, stronzo/a“. Se invece andate in FVG e proponete di cambiare la “loro autonomia” con quella delle prime due vi abbracciano e vi riempiono di baci.
Detto questo, volgendo gli occhi alla provincia di Belluno, mi immagino, interpretando la fertile fantasia della cheerleader piddina in salsa autonomista, che si potrebbe procedere in questo modo: al bellunese-feltrino-alpago si potrebbe conferire un’autonomia in stile FVG, all’agordino e zoldano in stile TN e per il Cadore-Ampezzo la forma più nobile, quella di BZ, con una ratifica garantista (visto che ci siamo…) dell’Austria. Ohibò!
E al comune di Lozzo di Cadore, il cui sindaco è rimasto recentemente orfano di una carica di spicco, propongo di conferire lo status di Granducato Autonomo (autonomo tra gli autonomi).
Basta solo che qualcuno lo faccia sapere alla renzina-cheerleader-ledilaik-nomista. Noi riponiamo grande fiducia nell’estetista.