Monti: ‘Stiamo uscendo dalla crisi’. Basta spingere ancora un po’
Monti lo sente, ne è sicuro. Talmente sicuro che lo dice nel cacatoio ooops! nel parlamerdaio ooops nel parlamiasma ri-oops! nel parlamento. “Stiamo uscendo dalla crisi”. Sulla situazione i punti di vista sono eterogenei. Quello che segue è, a mio parere, quello più veritiero. Ma finalmente vedremo la luce …
p.s. Sono fra quelli la cui ipertensione ha tratto giovamento dalla “scomparsa” dei bastardos patentati. L’avvicendamento al governo non si sta rivelando come il migliore possibile, tuttavia non si può negare che in due mesi Monti abbia fatto (iniziato a fare) ciò che i balenga di prima non sono riusciti a fare in 15 anni (cui va aggiunto il figliol Prodi & C per altri 4). Le declamate liberalizzazioni non sono altro che ritoccate regolamentazioni di uno Stato di beep che proprio non ne vuol sapere di farsi snello.
Tuttavia bisogna pazientare ancora un po’ e vedere che china prende lo scenario generale, quando matureranno alcuni nodi come la Grecia (ma ieri si sono aperte le prime crepe nel già disastrato Portogallo) ma soprattutto quando ad aprile andremo a piazzare una tonfa di debito pubblico. Se passiamo questo momento indenni, non potremmo che correre felici verso il 10% di aumento della produttività e del PIL (sempre a detta del nostro grande condottiero Monti).