Monti Albertini Ambrosoli … ‘gol’
E’ vero che la Lombardia vale, sostanzialmente, mezza Italia. E’ vero che le strategie, soprattutto in partitica, sono importanti. Ma è anche vero che la figura di merda è sempre dietro l’angolo.
Albertini corre per la Regione Lombardia (e per un posto al senato con la Lista Cinica di Monti). Monti ha appoggiato la candidatura di Albertini in regione fin dal primo momento. Poi qualcuno ha fatto due conti ed ha scoperto che per la conquista della Lombardia (meglio: per sottrarla a Pdl e Lega) converrebbe adottare il voto disgiunto e votare il PD, ossia Ambrosoli (per quanto sia, formalmente, una lista civica). La prima a dirlo e dichiarare che l’avrebbe fatto è stata Ilaria Buitoni Borletti, candidata per la Lista Cinica. Ma nel frattempo se ne sono aggiunti altri:
Dellai: votare Ambrosoli è un atto di coraggio
Pezzotta: Monti ha sbagliato ad appoggiare Albertini
Albertini, chiamato in causa, tira fuori la sua ironia. L’ex sindaco: “Posizione non condivisa anche se arriva da un cognome che può incutere soggezione”.
Sempre su La Stampa:
Gabriele Albertini, dica la verità: è stato pugnalato alle spalle. Uomini e donne della sua lista che a due settimane dal voto danno indicazioni per un avversario come Ambrosoli. Tradimento?
«Per il voto libero ogni coscienza può esprimersi come meglio crede. Fare parte della lista Monti e poi proporre di trasformarla in una succursale del Pd, come direbbe Taillerand, più che un delitto è un errore».
Monti, nel frattempo, sottovoce, aveva detto che: “il voto disgiunto è un suicidio politico“, dimostrando con ciò di essere una vera aquila.
Infatti trapela … (TRAPELA?):
Insomma, lei non si sente scaricato?
«Il Presidente Monti ha fatto chiaramente trapelare che si discosta da queste indicazioni. Altrimenti vorrebbe dire cancellare la sua stessa proposta politica, ovvero essere alternativi alla sinistra massimalista e alla destra populista e demagogica di Berlusconi e della Lega».
Fa presente infine il povero Albertini:
[…] Il mio bacino elettorale è il centrodestra e, se costretti a decidere, i miei sostenitori mai voteranno Ambrosoli, collegato a Ingroia, Di Pietro, Vendola e i centri sociali»
Ovviamente, con il passare delle ore, la farsa assumerà varie sfumature ed interpretazioni. Non so se alla fine sarà un gol o magari un autogol. Io però ve l’ho già detto. Ve lo ripeto:
‘Sti qua vi venderanno per un piatto di lenticchie.