Mauro, un consumatore abusivo di ‘vuove de dugo’ /5 (o del ‘ti basta al 10.000 o la vuoi più grande?’)
Caro Mauro (xy),
mentre siamo tutti quanti in attesa che, in una qualsiasi delle 6.900 lingue parlate sul pianeta Terra (ma va bene anche in klingom, romulano, cardassiano e finanche vulcaniano), tu ci faccia partecipi della tua “teoria del caos” (cui alludi nel tuo sventurato scritto e che, ho l’ardire di pensare, potrebbe avere anche importanti ripercussioni di carattere filosofico), mi pregio informarti che, proprio per fonteggiare e limitare al minimo il caos in campo sentieristico, qui a Lozzo ci siamo dotati di una cartografia specifica.
Sono infatti autore, pensa un po’, della Carta del Parco Sentieristico terre Alte di Lozzo di Cadore, una carta topografica della rete sentieristica del comune alla scala di 1:10.000, pubblicata nel 2010.
Ti basta?
per limitare il caos che hai nella tua testa, intendo.
E’ una carta in formato 67 x 89 cm che puoi richiedere alla sezione del Cai e che, immagino, con ogni probabilità dovresti trovare anche all’ufficio turistico. Trovi la descrizione di tutti i percorsi dei “sentieri alpini” (hai capito ora cosa sono?), degli Anelli e dei Sentieri Minori. Di questi ultimi ho documentato anche quelli che non sono stati né segnalati né aperti (con un tratteggio diverso, ovviamente, per contenere il caos), costituendo così – perlomeno – una testimonianza della loro presenza storica.
(fatti vivo!)