Martin Schulz e il federalismo europeo di ritorno (‘dobbiamo restituire i compiti di Bruxelles agli Stati nazionali’)
Devono essere stati i primi effetti anticipativi di Caronte e della canicola che si è poi portato appresso – estesisi fino a Bruxelles – se Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, ha dichiarato che:
“Nei Paesi Bassi e in Germania, le persone hanno la sensazione di pagare troppo e non ottenere nulla in cambio. In Grecia, di essere sotto un regime straniero. Per far fronte a questo, dobbiamo restituire i compiti di Bruxelles agli Stati nazionali“.
Figuriamoci: detto da un socialisticheggiante attaccato alle tette dello stato fin dalla nascita, vale il triplo. Un federalista-indipendentista di ritorno. Benvenuto nel club, mister Schulz!
Anche Nigel Farage – che già abbiamo avuto modo di conoscere sul BLOZ – deve essersi sorpreso dell’uscita canicolare del nostro socialistoide comunitarista. Perché non è che avesse, come tutti noi del resto, una grande considerazione dell’uomo:
[…] un Martin Schulz che non ama neanche il mercato libero … mi chiedevo quali di questi quattro Schulz avremo noi …”