Mara Bizzotto e le evanescenti interrogazioni europee
Si può fare di più. Tale Mara Bizzotto, europarlamentare della LN, si produce in un’interrogazione alla Commissione riguardante gli “Stati membri contributori e beneficiari netti in UE per il periodo 2007-2013”. Cioè, l’europarlamentare non solo chiede quello che noi tutti ci aspetteremmo che sapesse fin dalla culla, ma nel farlo dimostra di non avere la necessaria dimestichezza con gli strumenti “informatici” (giocattolini costosissimi) messi a disposizione dal baraccone europoide.
(a proposito: l’abbiamo già detto qui molte volte, questa è l’ultima in ordine di tempo: quando ti dicono che sono soldi dell’Europa, be’, sappiamo ormai tutti – tranne i piddini e i piddoni – che sono soldi delle tasse degli italiani. E non potrebbe essere diversamente, visto che l’Italia è contributore netto, cioè dà alla baldracca-europa più soldi di quanto la baldracca glie ne torni)
Tu, se vuoi sapere se il tuo paese è contributore netto o beneficiario netto delle politiche della baldracca europea, che cosa fai? Scrivi tre paroline magiche su google e te le leggi direttamente sul sito della baldracca. No?
Ovviamente la Commissione (baldracca pure lei) risponde come farebbe la mammina della Bizzotto: ti chiami Mara, Mara, quante volte te lo devo ripetere?