ma parlano tra loro, i sindaci del Centro Cadore, o bevono soltanto?
Il 19 novembre il sindaco di Lozzo, pur biascicando in certe parti del discorso, ci ha fatto sapere di aver avuto, da parte del “suo” consiglio, il mandato (parole testuali) “di andare nella direzione del comune unico, fuso, fondersi con il comune di Auronzo e i comuni dell’Oltrepiave“.
Il 25 novembre i tre sindaci occidentali (Pieve, Perarolo e Calalzo), con i relativi consigli, si sono riuniti in seduta congiunta (e pensate che neanche la neve caduta copiosa è riuscita a fermarli) per dare avvio allo “studio di fattibilità” inteso ad esperire la via per fondersi.
In quella circostanza il sindaco di Calalzo, ad un certo punto, così si è espresso:
[…] Anche lui, però, ammette come i colleghi che questo [il comune unico di tutto il Centro Cadore, ndBLOZ] resta un sogno nel cassetto. «Ma per il momento. Intanto» aggiunge, «lavoriamo perché al nostro progetto di fusione aderisca quanto prima Domegge; magari potesse partecipare allo stesso referendum». Dopo Domegge sarà più facile convincere anche Lozzo, Lorenzago e Vigo. Auronzo, invece? Farà da sé, è la convinzione dei tre sindaci. Semmai è possibile un’alleanza con Danta.
Ora, si capisce che Domegge, momentaneamente perso per strada in virtù di un referendum con-fuso (ma soprattutto fatto alla cazzo), possa essere inteso – da parte dei tre sindaci occidentali – come “recuperabile” nel quadro di un progetto di fusione “occidentale” che lo vedeva inizialmente partecipe, ma per Lozzo, Lorenzago e Vigo come la mettiamo?
Ma sti qua, si parlano tra loro o vanno in giro in ordine sparso?
Inoltre, “è la convinzione dei tre sindaci” (dice il giornalista), Auronzo farà da sé.
Ma allora, il mandato che avrebbe avuto il sindaco di Lozzo dal “suo” consiglio, gli è stato dato alla cazzo, cioè senza aver preso i necessari, preventivi contatti con Auronzo e l’Oltrepiave (tipo “vai a vedere se ci vogliono o se invece siamo visti come la rogna…) ??
O sono gli “occidentali” ad aver alzato i gomiti (si, ambedue)? O è il giornalista che s’è fumato n fas di erba cipollina senza averla prima seccata a dovere?
Boh!
Qui l’unica cosa che brilla è la tanta, tanta, ma tanta con-fusione. Come si dice in questi casi, poche idee e molto ben confuse.
Asteroide, fa presto!
(una nota ufficiale da parte dei Gnoche, qualunque direzione possa avere, ci aiuterebbe a dormire sonni più tranquilli: lo spettro d’essere “reietti” si fa sempre più incombente)