Lozzo di Cadore: ultimato il tacconamento stagionale della strada del Genio
Del ritorno/rientro di “san” Bruno – el taconador – (detto sempre con simpatia), mi ero accorto fin dai primi giorni quando – lavorando en plein air – avevo ripreso a seguire le saettanti traiettorie dei lampeggianti e sentire gli sbuffi di aria compressa del “camion di Big Gim”. E la prima cosa che ho pensato è stata “… appena in tempo per l’apertura della stagione venatoria”.
Ed infatti, qualche giorno dopo, potemmo osservare la martoriata strada del Genio punteggiata di chiazze giallastre: era iniziato il tacconamento stagionale.
Fosse mancato per tutto quel tempo il sindaco, fosse mancato il vicesindaco, ma fossero mancati anche tutti e due assieme, magari non ce ne saremmo neanche accorti, ma la mancanza del taconador iniziava davvero ad avere pesanti conseguenze.
Ne parlo ora perché martedì passato, percorrendo la strada del Genio per approntare il Fuoco per l’Autonomia della Provincia di Belluno che abbiamo poi acceso sabato scorso, ho potuto verificare che il tacconamento, che avevo visto interrompersi a Pecol, è stato ultimato fin sulla cima, alle porte dell’altopiano. Un disagio in meno per il trafficatissimo turismo venatorio.