Lozzo di Cadore: tra lauree e multe da nababbi /1
Nota di colore numero uno relativa all’avviso sulla caccia alla cacca.
Errare è umano, certamente. E’ poi quasi certo che l’avviso relativo alla caccia alla cacca sia stato redatto da qualcuno dello staff del sindaco e non dal medesimo. Ciò in ragione del fatto che – ancorché a capo di un comune di soli 1499 abitanti, in declino permanente effettivo (non solo demografico), che si sta “perarolizzando”, che ha imboccato la strada della decrescita infelice – è da ritenere che il sindaco sia affacendato in altre faccende più degne, tipo impegnarsi con Ruzzle 🙂 .
Dunque: lo staff scrive la bozza dell’avviso e il diavoletto … ZAC, ci mette la coda: invece di scrivere € 500,00 come tetto massimo della multa (cazzolotto), la virgola, mobile, va in su (diventando un apice) sospinta dalla coda del diavoletto che, non contento, ci mette pure uno zero in più. Risultato: € 500’000, una multa da nababbi insomma o da conduttori di elefanti, ma tanti e belli grossi.
Ora, ripetiamolo: errare è umano! Questo poi, è un vero e proprio errore … di stumpa. Si, certo. Ma, contando anche sui trascorsi di insegnante alle medie, non vi pare che al sindaco, prima di firmare, converrebbe dare un’occhiata a tutto l’ambaradan per intercettare eventuali – sempre possibili – refusi? Così, tra una partita e l’altra a Ruzzle :-).