Lozzo di Cadore: se è per questo, non solo l’UNESCO, anche la Regione Veneto ci ha marchiati …
Premessa per il Turista di passaggio: non preoccuparti di ciò che trovi qui sul BLOZ, è solo un monologo dialettico fra concetti e mondi diversi. Io e pochi altri da una parte, tutti gli altri (muti) dall’altra. Se non fosse che è già in uso su Metilparaben, avrei volentieri adottato per il mio blog la citazione “Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati”. Al nostro sindaco credo invece sia più cara la citazione ghandiana: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono … poi vinci” e non c’è modo di dargli torto.
Lozzo di Cadore sa essere molto generoso con i propri ospiti. Non ci credi? Visita la “parte dolce” di www.lozzodicadore.eu. E’ vero, sono sempre io (quello del BLOZ) ad editarlo. Ma lo faccio di notte, dopo la mutazione …
Salvato il salvabile, due righe sulla marchiatura.
Con gioia il sindaco rilevava che “siamo stati marchiati” dal sig. Unesco e, quindi, lui sente il dovere di dare una sistematina al decoro urbano di Lozzo di Cadore. Ottimo. E’ con mestizia che rileviamo che anche la sig.ra Regione Veneto ci ha marchiati (per ora per due anni, ma è in forse il terzo …) con la maglia nera per la raccolta differenziata. La serie completa degli articoli sulla penosa vicenda la trovate elencata qui.
Se il fervore con cui il sindaco si sta dando da fare per farci uscire dall’incubo della maglia nera regionale sarà pari a quello che metterà nel donare al paese un nuovo volto al decoro urbano, allora possiamo davvero ben sperare.
Nel frattempo, ma solo temporaneamente, nello stemma del comune è stata aggiunta la maglia nera, sopra alla graticola di San Lorenzo, anche a scopo propiziatorio.